Donna estratta viva dalle macerie di un hotel a 72 ore dal sisma in Myanmar: il video dei soccorsi

Una donna è stata estratta viva dalle macerie di un albergo a 72 ore dal sisma che ha distrutto il Myanmar. I morti dopo il terremoto sono stati circa 2000,ma il numero delle vittime è destinato a salire mentre è difficile anche far entrare gli aiuti dall'estero nel Paese. Anche gli ospedali sono al collasso, con la mancanza di strumentazione per offrire i soccorsi necessari ai feriti.
Nonostante la situazione critica che il Paese sta attraversando in queste ore, i soccorritori sono comunque riusciti a trarre in salvo una donna sepolta sotto le macerie a Chan Aye Tha San. La donna è stata trovata viva nonostante siano trascorse 72 ore dal sisma di magnitudo 7.7 che ha fatto tremare il Myanmar.
Le operazioni di ricerca per portare a casa altri eventuali superstiti sono ancora in corso. La palazzina crollata sarebbe il Beijing Hotel: in queste ore sono stati estratti vivi la donna e un bambino, anch'egli miracolosamente in buona salute.
Le ricerche stanno continuando senza sosta in Myanmar, dove purtroppo sono stati estratti 9 cadaveri dalle macerie nelle ultime ore. Secondo la Croce Rossa, sotto le macerie del complesso Sky Villa, a Mandalay, vi sarebbero almeno altre 90 persone, non si sa se vive o morte. Il complesso ora ridotto in polvere contava 11 piani.
La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha chiesto alla comunità internazionale di raccogliere almeno 100 milioni di dollari per aiutare le vittime del sisma.
L'esercito governativo del Myanmar, inoltre, è accusato dalle Nazioni Unite di aver bombardato i ribelli del Fronte di difesa popolare neanche un'ora dopo il violento terremoto. La minaccia di attacchi armati blocca di fatto anche l'arrivo di aiuti umanitari nel Paese.
L'emergenza nell'emergenza, inoltre, riguarda i bambini: sono 6,7 milioni i minori che vivono nel Paese giò provato dalla guerra civile con un 32% di persone che vive sotto la soglia di povertà. Tra ieri e oggi, centinaia di bimbi sono stati trovati senza vita sotto le macerie di scuole crollate in seguito al sisma.