Donna data alle fiamme nella metro a New York, fermato un uomo: il video dell’aggressione
Dopo ore di caccia all'uomo è stato effettuato un fermo dopo l'orrore delle scorse ore a New York, dove una donna, che non è stata ancora identificata e che apparentemente dormiva su un treno della metropolitana, è morta dopo che un uomo le ha dato fuoco. La Polizia della Grande Mela ha infatti confermato il fermo di un sospettato, identificato come originario del Guatemala, arrivato negli Stati Uniti nel 2018.
L'uomo si è avvicinato "con calma" alla vittima, che era seduta, e ha utilizzato – secondo la Polizia – un accendino per fare fuoco ai vestiti che la donna indossava. È stata questione di "pochi secondi". Il sospetto era seduto alla stazione ed è stato riconosciuto da tre liceali di New York dopo la diffusione di immagini da parte da parte degli inquirenti. È stato trovato con un accendino in tasca.
Gli agenti erano intervenuti ieri in seguito alla segnalazione di un incendio avvenuto poco prima delle 7:30 del mattino presso la stazione della metropolitana di Coney Island – Stillwell Avenue, trovando la donna seduta nel treno e avvolta dalle fiamme, circondata da bottiglie di liquore. Entrambi stavano viaggiando sullo stesso treno, secondo quanto affermato dal commissario Jessica Tisch. Una parte della dinamica di quanto successo è stata ricostruita grazie ai video delle telecamere di sorveglianza.
Come si vede in uno di questi filmati, l'uomo dà fuoco a una coperta che stava indossando la vittima, a questo punto quest'ultima si alza in piedi completamente avvolta dalle fiamme davanti alle porte di ingresso del treno, mentre l'aggressore siede su una banchina appena fuori il vagone a osservare tutta la scena.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza sono state fondamentali per catturare il sospettato, hanno detto i funzionari in una conferenza stampa. Gli agenti hanno localizzato e arrestato il sospettato su un altro treno nel centro di Manhattan circa otto ore dopo l'incidente. Indagini sono ancora in corso per capire il movente del delitto e che tipo di connessione ci fosse tra vittima e aggressore.