Donna arrestata in Crimea dai russi, si era dipinta le unghie di giallo e blu
Unghie colorate di blu e giallo, i colori della bandiera dell'Ucraina e un anulare dipinto di rosso e nero, colori che rimandano all'organizzazione paramilitare ucraina Pravda Sektor. Per questo motivo Olga Dyachenko, 46enne di origine ucraina, ma cittadina russa, è stata denunciata e arrestata a Yalta, in Crimea. A renderlo noto sono il canale Telegram Baza e alcuni siti di news russi come Lenta.ru.
Un cliente dell'agenzia russa di traduzioni dove lavora la donna l'ha denunciata al Servizio federale per la sicurezza della Russia, l'Fsb. Così Olga è stata convocata nella stazione di polizia più vicina, arrestata, interrogata e poi rilasciata. Ora attende solo il giudizio. Gli agenti hanno fotografato le unghie, descritte nella denuncia come "dipinte con i colori di un traditore". La donna si sarebbe difesa parlando di una normale manicure multicolore, senza doppi fini legati alla guerra in corso tra Mosca e Kiev. Olga ha quindi aggiunto che le unghie erano state decorate in quel modo ben due settimane prima e fino a quel momento nessuno se ne era preoccupato. Dopo l'interrogatorio, quindi, si è fatta subito rimuovere lo smalto, per dimostrare la sua "innocenza". Adesso il rapporto di polizia è sul tavolo dell'Fsb.
Ben prima della guerra e precisamente da quando la Russia ha annesso la penisola ucraina, nel 2014, si sono registrati diversi casi di arresti e addirittura torture da parte dell'Fsb contro presunti "traditori" e "sabotatori" anti-russi. All'inizio dell'anno, ad esempio, un giornalista di Radio Liberty, Vladislav Esipenko, era stato trattenuto sulla base di accuse di spionaggio, raccontando di diverse torture subite. Più volte l'Onu era intervenuta per denunciare i comportamenti delle autorità russe in Crimea, contrarie ai diritti umani e al diritto internazionale.