Donna accusa Ghislaine Maxwell: “È un mostro come Epstein, mi ha stuprata 20-30 volte”
Un “mostro”, capace di compiere continue violenze sessuali. È come viene descritta da una presunta vittima Ghislaine Maxwell, la donna britannica accusata di essere la complice dei gravi reati sessuali del finanziere Jeffrey Epstein, suicidatosi in carcere, e arrestata ieri dall’Fbi in New Hampshire. "Mi ha stuprata più di 20 o 30 volte”, la pesante accusa della presunta vittima nei confronti di Ghislaine Maxwell. Parlando con Fox la donna, la cui identità resta anonima, ha detto di essere disponibile a testimoniare in tribunale contro l’ex di Epstein. “È un mostro così come lo era Epstein, una stupratrice", ha aggiunto ancora la donna, che ha raccontato che Maxwell ha iniziato a violentarla quando aveva 14 anni. Gli stupri sarebbero finiti solo quando è rimasta incinta di Epstein: allora aveva 16 anni ed è stata costretta ad abortire. "Non ero stata con nessun uomo eccetto Epstein", è la sua versione.
Chi è Ghislaine Maxwell, ex di Jeffrey Epstein
Ghislaine Maxwell, che era in fuga da mesi, è la figlia dell'ex magnate britannico dei media Robert Maxwell, morto nel 1991. È stata la compagna di Epstein e secondo diverse accuse il suo braccio destro nell'organizzare il giro di prostituzione minorile e di abusi sessuali su minori. Lei, in particolare, avrebbe avuto il compito di reclutare le ragazze e di organizzare gli incontri e i festini nelle varie residenze del finanziere morto suicida in carcere. E in alcune occasioni avrebbe partecipato agli abusi. La donna è comparsa oggi via video per la prima volta dopo l’arresto davanti alla corte e ha risposto a monosillabi prima che il giudice decidesse il suo trasferimento in una prigione di New York. I procuratori sperano che l’arresto di Maxwell possa portare a nuove informazioni sulle violenze sessuali di cui Epstein è ritenuto responsabile.