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“Dona soldi anche tu”, finto premier cerca di truffare primo ministro thailandese: “Sembrava vero”

La premier thailandese Paetongtarn Shinawatra vittima di un vero e proprio tentativo di raggiro al telefono attraverso una finta chiamata diplomatica. Per essere credibili i truffatori hanno simulato la voce di un altro capo di governo arrivando a chiedere soldi per una donazione.
A cura di Antonio Palma
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Le truffe telefoniche non risparmiano nemmeno i leader di governo. Ne sa qualcosa la premier thailandese Paetongtarn Shinawatra vittima di un vero e proprio tentativo di raggiro al telefono attraverso una finta chiamata diplomatica. Per essere credibili i truffatori hanno simulato la voce di un altro capo di governo arrivando a chiedere soldi al primo ministro thailandese.

A raccontare l'assurda scena è stata la stessa Shinawatra durante una conferenza stampa presso la sede del governo a Bangkok. La Premier ha spiegato di aver ricevuto una chiamata probabilmente fata con un sistema di intelligenza artificiale, che chiedeva soldi con la voce di un altro famoso capo di governo.

"La voce era molto chiara e l'ho riconosciuta immediatamente. Hanno prima inviato una clip vocale, dicendo qualcosa come, ‘Come stai? Voglio lavorare insieme', e così via", ha spiegato il capo di governo senza rivelare però a chi appartenesse la voce dell'altro capo di governo straniero.

Dopo il primo messaggio vocale, è arrivata anche una chiamata a cui lei però non ha risposto per altri impegni. Infine ha ricevuto un messaggio vocale che è andato dritto al punto con la richiesta di denaro.

"Hanno inviato un altro messaggio vocale chiedendo una donazione e dicendo ‘Sei l'unico paese dell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico che non ha ancora donato'. Sono rimasta sorpresa per un momento e ho capito che qualcosa non andava" ha sottolineato la Premier thailandese, affermando che "probabilmente hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per simulare la voce".

Ovviamente lei non è cascata nel tranello ma il tentativo di truffa dimostra come i malviventi si siano ormai specializzati in queste attività prendendo di mira chiunque. Nel Sud-est asiatico purtroppo vi sono vere e proprie bande specializzate in questi reati che hanno messo in piedi centri truffa.

Al momento molte truffe utilizzano ancora telefonate e messaggistica tradizionale ma, con i progressi della tecnologia, milioni di persone potrebbero cadere vittime di truffe che utilizzano l'intelligenza artificiale per clonare le loro voci.

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