Disastro Egyptair, secondo i francesi “nessuna traccia di esplosivo sui corpi”
Il 19 maggio 2016 il volo MS804 della Egyptair precipitava con a bordo 66 persone. La tragedia dell'aereo, in partenza da Parigi e con arrivo previsto al Cairo, aveva fatto subito pensare alla pista terroristica, in un'Europa scossa dal recente attentato di Bruxelles. I rappresentati delle stesse istituzioni nazionali avevano ammesso a caldo che l'ipotesi jihadista non si poteva escludere, ma l'ultimo capitolo della tragedia del volo della Egyptair segna una nuova svolta. Sul volo viaggiavano anche dodici francesi, i resti dei cui corpi sono giunti in Francia solo il 17 gennaio. Le indagini condotte dall'Istituto di investigazione criminale della gendarmeria francese sul corpo delle vittime non ci sono tracce di esplosivo.
Conclusione diametralmente opposta a quella a cui erano giunti gli investigatori egiziani, che lo scorso dicembre avevano dichiarato esplicitamente che c'erano "tracce di esplosivo sui resti dei passeggeri". Un dato che ne implicava un altro: allo scalo parigino il terrorista era riuscito ad introdurre nel velivolo una bomba. I media locali avevano riferito che erano state rinvenute tracce di incendio all'altezza della carlinga, prima di inabissarsi nel Mediterraneo. Questa informazione corroborava la tesi dell'esplosivo portato a bordo.