Disastro Egyptair: ritrovati e recuperati resti di cadaveri in mare
Diversi resti di cadaveri dei passeggeri del volo Egyptair precipitato in mare il 19 maggio scorso tra Creta e l'Egitto sono stati individuati e recuperati dalle acque nelle ore scorse nel Mediterraneo. Lo riferisce la Bbc, citando fonti degli investigatori locali. I resti umani erano stati individuati in mare nelle ore scorse da una delle navi di ricerca da settimane impegnate lungo lo specchio di acqua per il recupero dei resti del velivolo della compagnia egiziana partito da Parigi e diretto al Cario. La stessa nave specializzata nel recupero sottomarino, la John Lethbridge, ha recuperato tutti i cadaveri individuati e si è poi diretta verso il porto di Alessandria d'Egitto dove, una volta sbarcate le salme, ripartirà alla volta della zona mappata per trovare eventuali altri resti delle persone coinvolte nello schianto aereo.
La zona interessata è la stessa dove già erano state recuperate le scatole nere del velivolo di cui una danneggiata e per questo ora in riparazione in Francia. Sui resti recuperati nelle prossime ore saranno effettuati i test del Dna per determinare l'identità delle vittime. Lo ha reso noto la commissione degli inquirenti egiziani impegnati nelle indagini sull’incidente.
A bordo del volo MS804 della Egyptair vi erano 66 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio, tutti considerati morti. A questo proposito il Dipartimento per lo stato civile del ministero dell’Interno egiziano ha iniziato a consegnare alle famiglie degli scomparsi i certificati di morte dei congiunti. Le autorità locali infatti hanno assicurato che le famiglie delle vittime del disastro aereo non dovranno seguire le procedure burocratiche per ottenere i documenti. Si tratta di certificazioni necessarie a ricevere i 25mila dollari a titolo di risarcimento stanziati dalla compagnia aerea