video suggerito
video suggerito

Disastro aereo Metrojet, intelligence USA: “Bomba nascosta nella stiva”

Secondo fonti dei servizi segreti statunitensi a causare il disastro aereo sarebbe stato un ordigno nascosto nella stiva dell’aereo. Sospesi tutti i voli da Sharm el-Sheikh a Londra e Dublino per il timore di attentati.
A cura di Davide Falcioni
202 CONDIVISIONI
Immagine

UPDATE ore 21.45 – Secondo fonti dei servizi segreti statunitensi a provocare l'esplosione di uno dei motori dell'Airbus A321 che ha causato la morte di 224 persone potrebbe essere stata una bomba piazzata a bordo del velivolo da uomini dello Stato Islamico. A rivelarlo è la CNN, che cita fonti anonime ma qualificate, secondo cui l'ordino sarebbe stato posizionato dall'Isis o da organizzazioni ad esso affiliate. L'esplosione è avvenuta circa venti minuti dopo il decollo dal centro balneare sul Mar Rosso di Sharm el-Sheikh. Secondo l'emittente statunitense la bomba sarebbe stata nascosta "nella stiva". La notizia ha allarmato non solo il governo inglese, ma anche quello irlandese: entrambi hanno deciso di sospendere i voli provenienti da Sharm el-Sheikh.

Il governo inglese ha deciso di sospendere tutti i voli in partenza da Sharm el-Sheikh e diretti negli aeroporti britannici. Ad annunciarlo è Downing Street, sulla base del timore che sia stata una bomba a provocare il disastro dell'Airbus russo sabato scorso. Secondo un portavoce del governo britannico la decisione, che potrebbe essere ripresa anche da altri esecutivi europei, è stata assunta in seguito a "maggiori informazioni venute alla luce" a proposito del disastro dell'Airbus russo. Il timore, ha quindi spiegato il portavoce, è che l'aeroplano sia precipitato a causa di "un ordigno esplosivo", ha riferito la Bbc. Tutti i voli che stasera sarebbero dovuti decollare da Sharm  sono interessati dal provvedimento proprio per consentire ad esperti britannici di valutarne la sicurezza.

In questi giorni a Sharm el-Sheikh si trovano circa 2mila turisti britannici, alcuni dei quali sarebbero dovuti ripartire alla volta di Londra domani mattina. Il primo ministro David Cameron questa sera presiderà una riunione del Comitato Cobra, quello che gestisce le emergenze. Nel frattempo la soluzione dell'enigma sulle ragioni del disastro aereo incontra un ostacolo: funzionari egiziani hanno infatti fatto trapelare la notizia che una delle due scatole nere, quella con il voice recorder che registra le voci dei piloti all'interno della cabinam è stata danneggiata, non si sa quanto seriamente. Fortunatamente l’altra, il flight data recorder (FDR) che registra i parametri di volo delle ultime 25 ore di funzionamento, è però in buono stato e le analisi dei dati contenuti al suo interno sono iniziate.

In attesa di un pronunciamento definitivo che faccia luce sulle ragioni del disastro, in cui hanno perso la vita 224 persone, in larga parte cittadini russi in vacanza, una fonte anonima della commissione investigativa ha dichiarato al sito russo Lenta.ru che sarebbe stata l'esplosione di un motore a causare la sciagura nei cieli del Sinai. Non è chiaro se l'esplosione sia stata dolosa.

202 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views