Dichiarata morta in casa di cura, alle pompe funebri scoprono che respira nella bara: shock in Usa
Era tutto pronto per il suo funerale dopo che era stata dichiarata morta nell'ospizio in cui era ricoverata. Mentre gli addetti delle pompe funebri preparavano la salma per l'addio nella bara, però, qualcuno ha scoperto che in realtà la donna respirava ancora. L'incredibile errore lunedì in Usa, a Lincoln, in Nebraska, dove un impiegato di un'impresa di pompe funebri locali ha fatto la sorprendente scoperta allertando immediatamente i soccorsi medici. Trasportata in ospedale, la 75enne è stata immediatamente presa in cura ed è ancora viva anche se le sue condizioni restano gravi a causa di una malattia.
Secondo quando ricostruito dalla polizia locale, che ora sta indagando sui fatti, la signora Constance Glantz è stata dichiarata morta lunedì, intorno alle 9.45 ora locale, dal personale della casa di cura dove era assistita da tempo. Dopo la dichiarazione di morte firmata dalla struttura, sono state subito avviate le pratiche per il funerale e il corpo è stato quindi trasportato all'impresa di pompe funebri per preparare la salma all'ultimo saluto. A questo punto l'incredibile scoperta: circa due ore dopo la sua presunta morte, un addetto alle pompe funebri ha notato che la 74enne muoveva il torace e respirava ancora.
Come ha spiegato il vice capo della polizia locale Houchin, circa due ore dopo, intorno alle 11:43 dello stesso giorno, è stata effettuata una chiamata ai servizi di emergenza per segnalare una "emergenza medica" all'impresa di pompe funebri. I soccorritori sono arrivati sulla scena subito dopo e hanno trovato i membri dello staff che eseguivano una manovra rianimatori sulla donna che poi è stata portata d'urgenza in ospedale dove è ancora ricoverata.
"Questo è un caso molto insolito, lavoro da 31 anni e niente di simile mi è capitato prima", ha detto Houchin, spiegando che l'ufficio dello sceriffo della contea di Lancaster ha avviato un'indagine sull'incidente per scoprire cosa è andato storto ma che non c'è alcun segno di intenti criminali da parte della casa di cura che per ora non è accusata di nulla. "Sono sicuro che la casa di cura e tutti gli altri daranno un'occhiata a ciò che è successo e sono sicuro che riguarderanno le procedure e vedranno se è necessario stabilire nuovi protocolli e se sono stati seguiti tutti nel migliore di modi" ha concluso il rappresentante delle forze dell'ordine.