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Cosa succederà all’uomo che ha iniettato una tossina mangiacarne al compagno della madre per l’eredità

Thomas Kwan, medico di famiglia di 53 anni, si è dichiarato colpevole di tentato omicidio di fronte alla Corte di Newcastle. Il suo obiettivo era eliminare il compagno della madre, che aveva ricevuto in eredità l’abitazione in cui aveva vissuto con la donna negli ultimi 20 anni.
A cura di Biagio Chiariello
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Thomas Kwan, a destra col suo originale travestimento
Thomas Kwan, a destra col suo originale travestimento

Un medico britannico si è dichiarato colpevole di un audace ma fallimentare piano per uccidere il compagno della madre con un falso vaccino contro il Covid-19. Thomas Kwan, 53 anni, è stato condannato dalla Corte di Newcastle per tentato omicidio. La sentenza sarà emessa il prossimo 17 ottobre.

Secondo i pubblici ministeri, il suo obiettivo era eliminare il compagno 71enne della madre, che aveva ricevuto in eredità l'abitazione in cui aveva vissuto con la donna negli ultimi 20 anni. Sul testamento, era inoltre specificato che la proprietà sarebbe passata ai figli solo dopo la morte dell'uomo.

Kwan, medico di famiglia, ha così inviato alla vittima una falsa comunicazione del SSN, nella quale al 71enne veniva ricordato di sottoporsi al richiamo del vaccino contro il Covid. A somministrarlo sarebbe stato "un infermiere a domicilio". Il 53enne, per non farsi riconoscere, aveva anche modificato la targa della propria auto e il giorno della visita si è presentato a casa del 71enne completamente camuffato: parrucca, occhiali e barba lo rendevano praticamente irriconoscibile.

Invece del vaccino anti-Covid, però, ha iniettato alla vittima una tossina mangiacarne. L'uomo è sopravvissuto, ma ha riportato danni gravissimi e permanenti; i medici sono stati costretti ad amputargli alcune parti del braccio per bloccare l'infezione.

Secondo gli inquirenti, il 53enne aveva anche un "piano B" nel caso in cui quello del finto vaccino non fosse andato a buon fine. Durante la perquisizione presso la sua abitazione, oltre a diverse sostanze tossiche e a manuali sulla preparazione e l'uso di veleni, è stata trovata una lettera di un ente benefico che forniva pasti gratuiti. Secondo le forze dell'ordine, il suo intento era avvelenare quei pasti e farli mangiare al patrigno.

Un piano "audace e più strano di un film", come lo ha definito il procuratore Peter Makepeace, che però porterà Kwan a una dura condanna.

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