Depardieu: “Putin come Mitterrand o Giovanni Paolo II”. Poi attacca Hollande
Gerard Depardieu continua a far parlare di sé dopo quanto accaduto a gennaio, quando ottenne dal presidente Putin la cittadinanza russa per riuscire a fuggire al fisco francese. E così giunge oggi una dichiarazione dell'attore che lascia riflettere, ma nemmeno troppo in merito alla sua opinione del presidente russo. Quantomeno, si può dire non troppo obiettivo: "Putin come Mitterrand o Giovanni Paolo II. Non l'ho mai detto prima ma è quello che penso". L'ha detto al giornale russo Komsomolskaya Pravda e ha continuato:
Vi dico quello che penso di Putin la nazione russa ha bisogno proprio di una persona come lui con un temperamento russo. Putin cerca di ridare dignita' alla sua gente.
A chi ritiene che la sua uscita di qualche mese fa, che porto a una mega querelle proprio con i francesi e si estese, in periodo di campagna elettorale anche ai politici italiani (ricordiamo quanto disse in merito Nichi Vendola: "I super ricchi come Depardieu vadano al diavolo!") abbia avuto come unico scopo quello di dare un po' di vitalità alla sua carriera risponde per le dritte: "Questo è ridicolo, ho fatto più di 200 film. Chi ha bisogno di fare pubbliche relazioni?". La sua è una motivazione strettamente politica, o meglio umana, di base ostile rispetto a Franòois Hollande: "A me piaceva Sarkozy perché tutti erano contro di lui".