Dentro Casarini fuori Camilleri. Ecco tutti i nomi della Lista Tsipras per le Europee
Si presentano oggi i nomi degli uomini e delle donne candidati alle elezioni europee del prossimo maggio con la lista "L'Altra Europa con Tsipras". Per tutti è la Lista Tsipras dal nome del leader della formazione politica greca Syriza che potrebbe diventare il prossimo premier greco nelle elezioni politiche del prossimo anno. In Italia l'appello per la formazione della Lista Tsipras è stato raccolto da una serie di intellettuali e successivamente da Sinistra Ecologia e Libertà e da Rifondazione Comunista di Paolo Ferrero. Agli intellettuali è stato attribuito, con il benestare dei partiti e dello stesso Tsipras, il ruolo di "garanti" per la formazione delle liste. I differenti profili culturali che hanno sottoscritto l'appello si sono scontrati proprio sulla formazione delle liste.
Camilleri contro Casarini – La polemica è scoppiata sulla candidatura di Luca Casarini storico leader dei centri sociali italiani, attivista dalla fedina penale molto lunga tra blitz, manifestazioni e violazione di divieti. Contro la candidatura del popolare leader noglobal una parte dei garanti ha alzato le barricate. Al centro del contendere proprio la fedina penale sporca di Casarini. Uno scontro vero che ha animato gli incontri che si sono susseguiti negli ultimi giorni: alla fine Casarini ci sarà, candidato nella circoscrizione Italia Centrale. Non ci sarà invece lo scrittore Andrea Camilleri che sarebbe dovuto essere il capolista nella circoscrizione Isole. Un braccio di ferro molto teso. "Sto a quello che leggo sui giornali – dice Luca Casarini a Fanpage – non voglio credere che la rinuncia di Camilleri sia dovuta alle mie condanne per aver compiuto atti di disobbedienza. Questa polemica ha fatto male alla lista. Ci sono poteri più forti del commissario Montalbano che hanno interesse a sottolineare la rissosità della sinistra e questa polemica è stato un assist incredibile".
"Credo che vogliamo costruire un'altra Europa che si affermerà quando un nuovo popolo di insubordinati deciderà di dire basta con l'austerity – si difende Casarini – infondo mi chiedo cosa sarebbe stato il nostro paese senza la resistenza ai fascisti o cosa sarebbe stato il movimento per i diritti civili negli Usa senza la violazione di leggi ingiuste fatta da migliaia di attivisti". La vicenda ha posto inevitabilmente il tema del ruolo degli intellettuali nella sinistra italiana perchè proprio da quel mondo è montata la polemica contro Casarini. "Credo che ci sono due modi per intendere il ruolo degli intellettuali il primo è che sono gli intellettuali che ci dicono cosa fare, il secondo che credo sia condiviso da Tsipras, è che sono gli intellettuali che si mettono al servizio di un processo collettivo, tra questi riconosco senza dubbio Marco Revelli, Barbara Spinelli e Guido Viale".
All'appello però manca Paolo Flores D'Arcais che sembrava essere stato il maggiore oppositore alla candidatura di Casarini. Sembra infatti che sia stato il direttore di Micromega a convincere Camilleri a rinunciare ed abbia fatto pressioni anche su altri come Ermanno Rea, che invece sarà capolista per la circoscrizione Italia Meridionale.
In lista Moni Ovadia, Curzio Maltese e l'operaia della Electrolux – Con Tsipras molti personaggi noti come il giornalista di Repubblica Curzio Maltese capolista nella circoscrizione Nord Ovest dove ci sarà anche Moni Ovadia, la giornalista Giuliana Sgrena, l'esponente del movimento No Tav Nicoletta Dosio. A Nord Est invece ci saranno l'economista Riccardo Petrella, il giuslavorista della Fiom Giovanni Alleva e l'esponente del movimento lgbt Camilla Seibezzi già consigliera comunale di Venezia. La lista sarà guidata da un'operaia della Electrolux Paola Morandin. In Italia Centrale Barbara Spinelli che guiderà la lista anche nelle Isole e nel Mezzogiorno insieme ad Ermanno Rea. Presenti, oltre a Casarini, la storica dirigente dell'Arci Raffaella Bolini, il giornlista Marco Furfaro vicino a Sel, Tommaso Fattori del Forum Acqua Nazionale e Fabio Amato dirigente di Rifondazione Comunista. Nel Sud invece ci sarà la scrittrice napoletana Valeria Parrella, l'operaio della Fiat di Pomigliano Antonio Di Luca già candidato nella sfortunata esperienza di Rivoluzione Civile, l'ex presidente della Provincia di Napoli Dino Di Palma di Sel e l'ex sindaco di Aversa Raffaele Ferrara. A chiudere la lista del Sud c'è Claudio Riccio 29 anni uno dei leader del movimento universitario che ha caratterizzato gli atenei italiani negli ultimi anni. Un volto giovane che viene dalle piazze e dall'universo giovanile, nulla a che vedere con il grigiore un pò triste di certi intellettuali.