Datagate, Edward Snowden lavorerà per il Facebook russo

Da oggi, 1° novembre, l’ex agente dei servizi segreti americani Edward Snowden comincerà a lavorare in Russia, paese che gli ha dato asilo temporaneo all'indomani dello scandalo Datagate. Sarebbe, infatti, stato contattato da una "grande azienda russa" pronta ad assumerlo, dichiarazione fatta all'agenzia di stampa Ria Novosti dal suo avvocato moscovita Anatoly Kucherena. Il nome della società non è stato rivelato per questioni di sicurezza. Il legale si è limitato a dire che la ‘talpa', che con le sue rivelazioni sta facendo scricchiolare i rapporti internazionali tra Usa, Europa e molti altri Paesi del mondo, avrà il compito di "sostenere e sviluppare un importante sito russo". Non appena si è diffusa la notizia, due tra le più importanti società del World Wide Web russo (Mail.Ru Group e Yandex) hanno subito messo le mani avanti, smentendo una loro offerta di lavoro a Snowden, mentre sembra farsi largo l'ipotesi che "la grande azienda" possa essere il social network russo VKontakte, diffusissimo in tutto il Paese e paragonato in qualche modo a Facebook.

Quel che certo è che certo è che Snowden non lascerà la Russia: "vive qui, sotto le nostre leggi, e se lasciasse il Paese perderebbe il suo status", ha detto chiaramente l'avvocato. Il quale, confermando le dichiarazioni più volte fatte dal presidente Vladimir Putin, ha anche spiegato come "secondo l'accordo (che gli conferisce la protezione del Cremlino, ndr) non potrà rivelare informazioni segrete fintanto che si trova sul suolo russo". Forse però lascerà Mosca. Ad ogni modo, la ‘gola profonda' più famosa degli ultimi mesi si starebbe integrando nel paese e avrebbe già imparato il russo: “Devo confessare che Snowden ha già compiuto grandi progressi nella lingua e nella conoscenza della nostra cultura. Si sta ambientando senza problemi. Non penso proprio che abbia nessun interesse di lasciare il paese”, dice Kucherena.