video suggerito
video suggerito

Datagate: la Nsa spiava gli iPhone, ma Apple nega

Secondo le ultime rivelazioni di Edward Snowden, negli iPhone vi era un software spia che permetteva di leggere qualsiasi informazione degli utenti. La Apple però smentisce: “Mai lavorato con la Nsa”
A cura di A. P.
21 CONDIVISIONI
Immagine

I nuovi documenti resi noti dalla talpa del datagate Edward Snowden, e rivelati ancora una volta dal settimanale tedesco Der Spiegel, rischiano di mettere in seria difficoltà la Apple. Le nuove rivelazioni dell'ex tecnico della Nsa infatti denunciano l’esistenza di un programma dell'agenzia si sicurezza americana denominato "Dropout Jeep" che, attraverso un sofisticatissimo software spia installato sugli iphone, permetteva agli agenti della National Security Agency di accedere  a tutti i dati personali memorizzati sullo smartphone della casa di Cupertino. Secondo i documenti pubblicati dal settimanale tedesco, la Nsa era in grado di controllare l'intero telefono, dalla rubrica telefonica alla lista dei contatti, dai messaggi di testo alle e-mail, ma addirittura poteva ascoltare i messaggi registrati nella segreteria telefonica e attivare sia il microfono che la telecamera del telefono.

Apple smentisce – Dal quartier generale della Apple però non ci stanno e smentiscono ogni possibilità che negli Iphone sia stato installato un software spia o almeno che loro siano coinvolti nell'operazione di spionaggio della Nsa.  "La Apple non ha mai lavorato con la Nsa per creare un accesso segreto ai software di propri prodotti, compreso l’iPhone" hanno scritto in una nota i responsabili dell'azienda di Cupertino, aggiungendo che la Apple "è all’oscuro di programmi che abbiano avuto come obiettivo i propri prodotti".

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views