Datagate: La Merkel pronta a sfidare e bloccare Obama sullo spionaggio

Angela Merkel contro Obama. Tutto nasce dalle rivelazioni di Snowden su le intercettazioni Usa. La Cancelliera tedesca pretende rispetto tra stati sovrani. Una reazioni che scaturisce, forse, anche dalla vicinanza delle prossime elezioni politiche – previste per il 22 settembre -.

Ronald Pofalla, capo dello staff della cancelliera, ha rivelato che Germania e Usa stanno negoziando un accordo sullo spionaggio ovvero definire quando lo spionaggio può essere considerato lecito. La reazione della Merkel arriva dopo che in un incontro con gli esponenti della sinistra all'opposizione ponti a cavalcare, in campagna elettorale, la debolezza della Cancelliera sul tema.

Il tema dunque riguarda anche l’Italia chiamata a prendere posizione in merito in vista del suo semestre di Presidenza UE. A Washington la portavoce del National security council Caitlin Haiden ha confermato che gli Stati Uniti “si stanno consultando con il governo federale tedesco per dare ascolto alle sue preoccupazioni e assicurare una stretta collaborazione” e rispondendo indirettamente a Pofalla ha detto "Abbiamo chiarito con loro che gli States raccolgono lo stesso tipo d’informazioni che raccolgono le altre intelligence”

Imponendo a Obama negoziati sullo spionaggio Merkel vuol far accettare all’America e al resto di Nato, Ue e mondo il fatto che la Germania ormai membro di fatto tra i Grandi del mondo, definita da The Economist ‘l’egemonista riluttante a esserlo’, vuol conciliare il suo nuovo ruolo-guida nel mondo globale con i suoi valori postbellici.