video suggerito
video suggerito

Datagate, l’NSA viola la costituzione americana

Prosegue la bufera attorno alla National Security Agency, la Nsa.
A cura di Biagio Chiariello
19 CONDIVISIONI
Immagine

Un giudice della corte federale di Washington DC ha stabilito oggi che le controverse pratiche che consentono alla National Security Agency (NSA) di spiare i database delle aziende per accedere ai dati personali degli utenti violano la Costituzione degli Stati Uniti. Il caso riguarda due persone che lo scorso giugno avevano presentato denuncia contro il "regime segreto e illegale del governo che intercetta e analizza grandi quantità di comunicazioni telefoniche nazionali" reso pubblico grazie alle rivelazioni dall'ex tecnico della CIA, Edward Snowden. Secondo il giudice Richard Leon della US District Court per il Distretto di Columbia, i due querelanti sono legittimati ad impugnare il programma della agenzia di spionaggio che raccoglie i dati relativi a milioni di persone ogni giorno. Nello specifico, l'NSA violerebbe il Quarto emendamento della Costituzione, che stabilisce "il diritto della gente a essere sicura nella propria persona, casa, documenti ed effetti personali contro perquisizioni e confische, non dovrebbe essere violato".

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views