Darfur, 7 caschi blu uccisi e 17 feriti
Sette caschi blu sono stati uccisi in Darfur, nel Sudan. Nell’attacco avvenuto durante il trasferimento di un convoglio tra due basi, sono rimaste ferite altre 17 persone. A dare la notizia è stato l’UNAMID, la Missione delle Nazioni Unite in Darfur. L’assalto è avvenuto nei pressi della base dell’UNAMID a Manawashi, a nord di Nyala. Nella zone di Nyala, la maggiore città del Darfur, sono di stanza le truppe della Tanzania. Tuttavia, precisa l’UNAMID, non è ancora nota la nazionalità dei caschi blu morti e feriti. Non è stata data nessuna indicazione sull’identità dei responsabili dell’attacco. Il portavoce Christopher Cycmanick ha inoltre informato l’AFP che il convoglio è stato intercettato a 25 chilometri a ovest dalla base dell’UNAMID a Khar Abeche. Le truppe che si trovano attualmente nel Darfur sono 16.000. La missione umanitaria è iniziata nel 2007 con lo scopo di proteggere i civili. Dal 2003, infatti, i ribelli hanno iniziato la guerra contro il governo del Sudan.