Dalai Lama: “Un mio erede donna? Solo se attraente”
Un successore donna per il Dalai Lama? Sì, ma solo se è “molto attraente”. Deve essere attraente altrimenti “non serve a molto”. A pronunciare queste parole nel corso di un’intervista alla Bbc non è stato un maschilista qualsiasi ma lo stesso Dalai Lama che già in passato aveva auspicato per il suo ruolo di leader spirituale una successione al femminile e nel 2009 si professò pubblicamente convinto “femminista” e “in lotta per i diritti delle donne”. Nell’intervista alla Bbc il Dalai Lama ha ricordato di quando diversi anni fa disse a un giornalista francese che avrebbe dovuto esserci in futuro un Dalai Lama donna, perché le donne hanno una maggiore capacità “biologica” di “mostrare affetto e compassione”. Una donna che però, ha ripetuto la massima autorità spirituale del buddismo tibetano, “dovrà essere molto, molto attraente”.
Una battuta? Il Dalai Lama dice di no – Un po’ incredulo e imbarazzato il giornalista gli ha chiesto se intendesse davvero quello che aveva detto e il Dalai Lama ha ribadito il suo pensiero dicendo che “non serve a molto” una donna non attraente. Alla fine il giornalista gli ha chiesto se stesse scherzando e il monaco buddhista ha risposto convinto: “No. Dico sul serio”.