Dal 2014 la Lettonia entrerà nell’euro
Dal 1 gennaio 2014 la Lettonia entrerà nell'euro. E’ quanto stabilito dalla Commissione Europea in quanto la Lettonia ha raggiunto un “elevato livello di convergenza con la zona euro”. Tra i tassi di convergenza che viene richiesto a un paese per poter entrare a far parte della zona euro troviamo il tasso di cambio stabile, l’inflazione entro il 2,7%. Visto che la repubblica baltica è riuscita ha contenere negli ultimi dodici mesi l’inflazione in una media dell' 1,3%, ha diminuito il deficit dall’ 8,1% del 2010 all’ 1,2% del 2012 e ha mantenuto il debito al 40,7%, i leader europei hanno considerato la correzione del paese “sostenibile e credibile”. La Commissione, soddisfatta dei risultati lettoni, ha scritto che "l'esperienza della Lettonia dimostra che un Paese può con successo superare i suoi squilibri, sebbene severi, e riemergere più forte".
La decisione della Commissione europea è stata presa alla luce della difficile situazione in cui versava il paese. Infatti nel 2008-2009, a causa di una forte recessione, la Lettonia è caduta in una profonda recessione che ha cancellato un quinto del suo PIL. Grazie anche al programma di assistenza finanziaria di Ue-Fmi e alla decisione con cui ha agito, il paese ha consolidato l’economia e l'ha resa più flessibile. Il commissario agli affari economici Olli Rehn ha dichiarato che "la Lettonia, adottando l'euro dal 2014, entrerà a far parte anche dell'unione bancaria”, mantenendo però una supervisione unica per allontanare i dubbi sulle banche lettoni, che sono state accusate di trovarsi in una situazione simile a quelle di Cipro, cioè di ricevere ingenti depositi dall'estero.