Cuba, forte esplosione sventra Hotel Saratoga a L’Avana: 8 morti, si cerca tra le macerie
Una fortissima esplosione ha distrutto l'Hotel di lusso ‘Saratoga' a L'Avana, nella capitale di Cuba. È successo nella piazza del Campidoglio alle 10:50 (le 16.50 in Italia) di oggi 6 maggio. Secondo le prime ipotesi la causa della deflagrazione sarebbe il trasferimento di gas liquefatto da un camion. Si cercano i sopravvissuti tra le macerie e secondo la tv di Stato, che cita fonti della presidenza cubana, ci sarebbero 8 morti e diversi feriti. Nella scuola elementare che si trova accanto all'edificio distrutto ci sarebbero nove bambini feriti. Distrutti anche autobus e automobili fuori dall'hotel.
Una nuvola di polvere e fumo si è alzata dall'hotel a 5 stelle, in stile neoclassico che si trova vicino al Teatro Martì, di fronte al Parco della Fratellanza, dopo che lo scoppio ha sventrato parte della facciata. La zona è una delle più trafficate dell’Avana, con diverse fermate di autobus e un continuo movimento di persone, molte delle quali turisti.
Sul posto sono già presenti il Comando di Soccorso e Soccorso dei Vigili del fuoco, nonché le autorità del Ministero dell'Interno. Presente una squadra del quotidiano cubano Granma, dove sono ancora in corso le indagini sulle cause dell'incidente. Le immagini visibili sui social rivelano gravi danni alle infrastrutture della struttura alberghiera.
Il governo cubano ha scritto su Facebook: "Forte esplosione all'Hotel Saratoga, all'Avana vecchia. Probabilmente mentre si stava effettuando il travaso di gas liquido da un camion". "Ci sono gravi danni – continua il comunicato – e possibili perdite di vita".
L’hotel, fortunatamente, era chiuso da due anni a causa delle restrizioni legate al Covid. Nel frattempo erano stati portati avanti lavori di ristrutturazione. L'apertura della nuova stagione era in programma martedì 10 maggio.