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Crolla un palazzo in Bangladesh: oltre cento vittime, si scava tra le macerie (VIDEO)

È di oltre cento morti il tragico bilancio del crollo di un palazzo di otto piani, che ospitava fabbriche ed esercizi commerciali, avvenuto alla periferia di Dacca. Circa 600 i feriti. Soccorsi al lavoro nella speranza di trovate superstiti ancora in vita.
A cura di Susanna Picone
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È di oltre cento morti il tragico bilancio del crollo di un palazzo di otto piani, che ospitava fabbriche ed esercizi commerciali, avvenuto alla periferia di Dacca. Circa 600 i feriti. Soccorsi al lavoro nella speranza di trovate superstiti ancora in vita.

“Sembrava un terremoto”, così un testimone di quanto avvenuto oggi a Dacca, in Bangladesh, ha descritto i momenti drammatici durante i quali è venuto giù un palazzo di otto piani. Un palazzo che ha seppellito centinaia di persone: l’ultimo bilancio aggiornato e riportato dal Daily Star parla di oltre 100 morti e di circa 600 feriti. I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare superstiti sotto le macerie dell’edificio “Rama Plaza”: il palazzo ospitava un centro commerciale, alcuni laboratori di abbigliamento e una banca. Lo stabile, da quanto si è appreso, era stato evacuato alcuni giorni fa dopo che si erano formate delle crepe e si erano staccati dalla facciata dei calcinacci. Ma centinaia di persone, tra operai e impiegati, erano tornati lo stesso al lavoro.

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Circa 2000 persone dentro al momento del crollo – Da quanto riportano diverse fonti sarebbe stato il proprietario dell’edificio crollato a ignorare l’ordine di evacuazione e a chiedere agli operai di tornare dentro a lavorare. Sono drammatiche le ricostruzioni di chi ha vissuto la tragedia: un lavoratore di una delle fabbriche di abbigliamento del palazzo ha detto che si trovava al terzo piano quando ha sentito un boato assordante: “Ma non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, sono stato colpito alla testa”. Il palazzo è crollato di colpo, di giorno, in un momento in cui all'interno c'erano – secondo quanto ha detto un pompiere – circa duemila persone. Degli otto piani è rimasto intatto solo quello più basso.

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