Crolla edificio a Nairobi: bambina salvata dopo 80 ore sotto le macerie
Una bambina di circa un anno e mezzo è stata estratta viva dalle macerie quattro giorni dopo il crollo di un edificio di sei piani in un quartiere di Nairobi, in Kenya. La bimba ha trascorso circa 80 ore tra i detriti, ma fortunatamente non ha riportato ferite visibili. Apparsa comunque in stato di disidratazione la piccola, trovava avvolta in una coperta, è stata immediatamente ricoverata al Kenyatta National Hospital. Il capo della polizia di Nairobi, Japheth Koome, ha parlato di “miracolo” e ha assicurato che i soccorritori continuano a lavorare senza sosta, anche a mani nude, nella speranza di trovare altri sopravvissuti al crollo. Col passare delle ore però le speranze si stanno affievolendo. Al momento il bilancio del crollo avvenuto venerdì sera è di 23 vittime. Decine però le persone che mancano all’appello e che dunque probabilmente sono ancora sepolte sotto le macerie dell’edificio.
L’edificio crollato a cause delle violenti piogge – L'immobile situato nel quartiere di Huruma, uno dei sobborghi più poveri e sovraffollati nel nord-est della capitale del Kenya, è crollato dopo una giornata di acquazzoni molto forti, forse i più violenti da quando è iniziata la stagione delle piogge. L’edificio, che ospitava circa 150 famiglie, era stato dichiarato inagibile e doveva essere demolito, ma l’ordine di sgombero non era stato rispettato. Oltre 130 persone sono state tratte in salvo subito dopo il crollo. Dopo la tragedia altri due edifici vicini a quello crollato, nello stesso quartiere povero di Nairobi, sono stati dichiarati non sicuri ed evacuati.