Greenpace, accuse confermate anche per l’attivista italiano in Russia
Vengono confermate anche per Cristian D'Alessandro, italiano, membro dell'equipaggio della nave Arctic Sunrise, le accuse di pirateria da parte delle autorità russe, secondo l'articolo 227 del Codice penale russo. Cristian e tutti gli attivisti di Greenpeace rischiano fino a 15 anni di detenzione. L'equipaggio dell'Arctic Sunrise, gli attivisti e i due giornalisti freelance a bordo della nave, lì per una azione contro le trivellazioni petrolifere, sono ora nelle mani – spiega Greenpeace – delle autorità russe da giovedì 19 settembre, quando la Guardia Costiera ha abbordato e sequestrato la nave rompighiaccio di Greenpeace in acque internazionali. Dal 24 settembre sono detenuti in strutture di detenzione preventiva intorno alla città di Murmansk. Greenpeace spiega in una nota che chiede al governo italiano di sostenere l'azione del governo olandese presso il Tribunale Internazionale previsto dalla Convenzione ONU sul diritto del mare.