Crisi Ucraina, Metsola: “Il Parlamento Ue sta con Kiev, pronti a sostenere un’azione concreta”
Preoccupa la situazione in Ucraina, teatro delle tensioni tra Russia e Nato. E anche il Parlamento europeo si sta muovendo per scongiurare una crisi. "Da parte del Parlamento europeo, lasciate che esprima tutta la nostra solidarietà al popolo ucraino, mentre continuano ad affrontare le difficoltà e incertezze della scorsa settimana e la paura di un'aggressione da parte della Russia", ha commentato la presidente Roberta Metsola, aprendo la sessione plenaria a Strasburgo. "Quella a cui stiamo assistendo è una seria minaccia alla pace in Europa", ha sottolineato.
"Per le strade di Kiev i cittadini hanno dimostrato di non avere paura. Il loro coraggio deve sempre trovare riscontro in un'Europa unita. La posizione del Parlamento europeo è chiara: siamo dalla parte dell'Ucraina", ha continuato la presidente del Parlamento europeo, ribadendo che l'Ucraina è uno Stato sovrano, "libero di decidere del proprio futuro" senza che nessuno metta a rischio quel diritto.
E ancora: "Siamo uniti nel rispetto all'indipendenza dell'Ucraina e alla sua integrità territoriale. Premiamo per una veloce de-escalation, ma siamo pronti a sostenere un'azione rapida e concreta, in coordinamento con le altre istituzioni europee e con la comunità internazionale, se la situazione deteriorasse ". Per poi concludere ribadendo il supporto al popolo ucraino.
Nel frattempo, i gruppi parlamentari a Strasburgo sono al lavoro per una dichiarazione comune sulla situazione in Ucraina. Lo ha annunciato sempre Metsola nel corso del suo intervento di apertura alla plenaria, affermando che il tema della crisi ucraina resterà al centro delle discussioni della settimana. Mercoledì gli eurodeputati voteranno per un pacchetto di aiuti finanziari da 1,2 miliardi al Paese e nello stesso giorno l'Alto rappresentante per gli Affari esteri parteciperà a un dibattito in plenaria su come affrontare la situazione nel Paese.