Crisi Ucraina: ecco le nuove sanzioni di USA e UE alla Russia
In una nota diramata dalla Casa Bianca sono state rese note le sanzioni che gli Stati Uniti applicheranno alla Russia nell'ambito della crisi ucraina: le sanzioni riguardano sette membri del governo di Mosca, due dei quali molto vicini a Putin, "che saranno soggetti a congelamento dei beni e al bando sui visti". Colpite dalle misure USA anche 17 società "collegate al circolo ristretto di Putin, che saranno soggette a congelamento dei beni". La presidenza degli Stati Uniti ha inoltre specificato che per 13 delle 17 aziende sanzionate "il dipartimento del Commercio imporrà una richiesta di autorizzazione tesa a negare la possibilità di esportare, reimportare o sottoporre ad altri trasferimenti stranieri verso queste compagnie prodotti provenienti dagli Stati Uniti". Per entrare nello specifico il dipartimento di stato americano ha adottato "una politica più severa per rifiutare ogni richiesta di esportazione di prodotti high tech che potrebbero contribuire alle capacità militari della Russia". Il dipartimento al commercio e quello di stato, inoltre, "revocheranno ogni licenza già esistente in questo senso".
Per quanto riguarda l'Unione Europea Bruxelles ha aggiunto 33 cittadini russi e filo-russi alla lista di 15 ai quali è stato disposto il congelamento dei beni e il divieto di ottenere un visto nell'Unione Europea. Il capo della diplomazia lussemburghese Jean Asselborn ha dichiarato: "Comprendiamo che i russi non possono controllare tutti gli ‘agitatori' che operano in Ucraina, ma possono cambiare la situazione ritirando le truppe ammassate vicino al confine. Sarebbe un vero segnale di de-escalation". Dal canto suo Vladimir Putin non è apparso affatto preoccupato. In una conferenza stampa tenuta stamattina, al contrario, ha affermato che l'impatto delle sanzioni sarebbe stato assolutamente limitato.
