Crisi sottomarini, Francia avverte: “Peserà sul futuro Nato, Biden è come Trump senza twitter”
"Doppiezza e menzogna" da parte di Usa e Australia che "peserà sul futuro della Nato" a causa di un metodo Biden "che assomiglia al metodo Trump ma senza twitter", con l'appoggio della Gran Bretagna che però "è solo la ruota di scorta". Sono parole al vetriolo quelle usate stasera dal ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian per descrive quella che è stata definita ormai la crisi dei sottomarini tra la Francia, gli Stati Uniti, l'Australia e il Regno Unito. Parole che gettano nuova benzina sul fuoco delle polemiche e che seguono di poche ore un altro importantissimo passo formale voluto da Parigi con il richiamo degli ambasciatori in Usa e Australia per consultazioni. Una vera e propria crisi diplomatica che non si vedeva da tempo tra Paesi occidentali, frutto della scelta da parte dell'Australia di cancellare un contratto da 100 miliardi di dollari che prevedeva la fornitura di sottomarini convenzionali da parte della Francia, a favore invece di sottomarini nucleari statunitensi.
Una decisione ancora più amara per Parigi perché arrivata senza nessun preavviso ma dopo mesi di trattative sottobanco tenute nascoste sia da Washington che da Londra dove sapevano tutto. Nonostante i vari incontri ad alto livello, compreso quello tra Joe Biden e Emmanuel Macron, gli Usa infatti non hanno mai informato Parigi dei negoziati segreti con l'Australia che ha fatto altrettanto. Una scelta precisa proprio per evitare che Parigi ostacolasse l'accordo che è centrale nel nuovo patto militare a tre col Regno Unito in chiave anticinese, soprannominato Aukus.
Un comportamento che ha spinto il ministro francese a dichiarare in tv, intervistato da France 2, che "C'è stata la menzogna, c'è stata la doppiezza, c'è una rottura grave della fiducia" che "peserà sul futuro della Nato". "In una vera alleanza ci si parla, non ci si nasconde le cose, si rispetta l'altra parte ed è questo il motivi per cui questa è una vera crisi, una crisi grave, della quale la Nato dovrà tenere conto", ha aggiunto Le Drian, confermando la gravità della crisi fra i due Paesi e con l'Australia. "Il metodo Biden assomiglia al metodo Trump. Con i tweet in meno" ha proseguito il ministro che invece sulla Gran Bretagna, nei confronti della quale la Francia non ha deciso il richiamo dell'ambasciatore, ha affermato "Non c'è bisogno di richiamare il nostro ambasciatore nel Regno Unito. Conosciamo bene l'opportunismo perenne della Gran Bretagna, e in questo caso sono la ruota di scorta".