Ucraina 2022: mappe e riassunto della guerra
Sono trascorsi 100 giorni dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina che ha provocato lo scoppio della guerra tra Mosca e Kiev. Iniziata il 24 febbraio 2022 con il casus belli dell'indipendenza del Donbass e della "denazificazione" – secondo Putin – dell'Ucraina, l'offensiva del Cremlino ad oggi si concentra nel Donbass, quindi nell'area orientale del Paese. Dopo un iniziale periodo di trattative negoziali, in questa fase gli accordi diplomatici sembrano essere stati messi da parte: le truppe di Putin e Zelensky combattono in Donbass, mentre i negoziati procedono a rilento e in videoconferenza.
L'invasione russa dell'Ucraina è il punto d'arrivo della crisi russo-ucraina che dal 2014 contrappone i due Paesi, e che ha subito una escalation prima tra il marzo e l'aprile del 2021, poi all'inizio del 2022 con l'invasione militare. Una delle cause principali del conflitto risiede nella svolta europeista del governo ucraino, e nella sua volontà di aderire alla NATO, osteggiata da Mosca.
Contemporaneamente all'offensiva russa sul campo, continua la guerra economica da parte dell'Occidente, che ha varato cinque pacchetti di sanzioni contro Mosca. Il conflitto ha provocato la maggiore crisi di rifugiati in Europa dallo scoppio della seconda guerra mondiale: sul sito di UNHCR è possibile vedere i dati aggiornati sui rifugiati ucraini.
La guerra sta coinvolgendo molti Paesi nel mondo e, come spiegato dall'ONU, ha un impatto a livello globale. L'Occidente – Unione Europea, Stati Uniti e NATO – non è intervenuto militarmente in Ucraina, ma ha rafforzato le difese militari al confine con l'area NATO, ha inviato armi e imposto durissime sanzioni a Putin. Dal canto suo, il capo del Cremlino ha firmato un decreto che impone il pagamento del gas russo in rubli, ha vietato l'ingresso nel Paese ai leader europei e ha emanato delle contro-sanzioni nei confronti dell'Occidente. Turchia e Israele si pongono come mediatori del conflitto e interlocutori di Mosca, mentre la Cina è sospettata di stare aiutando militarmente il Cremlino nella prosecuzione dell'offensiva.
Ecco la cronistoria dei principali avvenimenti, andando a ritroso dai fatti più recenti fino allo scoppio della guerra.
2 giugno 2022
In Ucraina si continua a combattere nel 99esimo giorno dallo scoppio della guerra. I russi hanno ormai il controllo di Severodonetsk, dove delle bombe hanno colpito un impianto chimico. Mattarella alla cerimonia del due giugno: "La Repubblica è impegnata a costruire la pace". Zelensky: "I russi hanno deportato 200mila bambini ucraini". Cremlino: "La Russia non chiude la finestra verso l'Europa".
1 giugno 2022
Nel 98esimo giorno di guerra iniziano le esercitazioni nucleari russe nella provincia a Nord-est di Mosca. Arriva l'annuncio degli USA sull'invio a Kiev di sistemi missilistici HIMARS. A Severodonetsk, controllata in larga parte dai russi, sono intrappolati almeno 12mila civili. L'ammissione di Zelensky: "Non riusciamo a contrattaccare, perdiamo dai 60 ai 100 soldati al giorno". Professor Boccia: "Diecimila soldati ucraini restano di rimanere intrappolati in una sacca".
31 maggio 2022
I combattimenti tra Mosca e Kiev continuano e segnano ancora le notizie del 97esimo giorno dall'inizio del conflitto. Si intensificano gli attacchi nella regione di Severodonetsk, controllata per la maggior parte dai russi. Putin vuole occupare il Donbass entro il primo luglio. Pagamento del gas in rubli, Mosca chiude i rubinetti ai Paesi Bassi. Dal Consiglio Ue l'accordo sull'embargo al petrolio russo, Draghi: "Italia accontentata sul tetto al prezzo del gas".
30 maggio 2022
Nel 96esimo giorno di guerra in Ucraina il presidente turco Erdogan si offre di ospitare un incontro tra Kiev, Mosca e l'ONU a Istanbul. Il Cremlino fa sapere che è stato distrutto in Ucraina un sito con artiglieria inviata dall'Italia. Putin rifiuta l'offerta di una telefonata insieme a Zelensky. Durante i bombardamenti nella regione di Luhansk è stato ucciso un giornalista francese. Draghi: "Essenziale che Putin non vinca la guerra, rischio di una catastrofe alimentare è colpa sua":
29 maggio 2022
Nel 95esimo giorno di guerra Mykolaiv di nuovo sotto attacco, due razzi colpiscono due grattacieli. Forti esplosioni a Kharkiv dopo visita Zelensky che lascia Kiev per la prima volta. Slitta ancora accordo Ue su embargo a petrolio russo. Hacker russi minacciano: domani colpo irreparabile all'Italia. L'accusa di Kiev: "A Mariupol cadaveri in un supermercato". Domani colloquio Putin-Erdogan. Kiev: "Più di 30mila soldati russi uccisi dall'inizio della guerra". Ambasciatore russo a Londra: "Russia non userà armi nucleari tattiche". Putin mette in guardia l'Occidente: "Basta armi a Kiev", mentre il presidente Zelensky chiede per i negoziati "colloqui con Putin in persona perché gli altri non decidono niente".
28 maggio 2022
Giorno 94 di guerra, le forze russe continuano ad avanzare in Donbass. Zelensky: "Il Donbass sarà ucraino". Putin mette in guardia l'Occidente: "Basta armi a Kiev", nella telefonata con Macron e Scholz si dice pronto a soluzione export grano e a una ripresa dei colloqui con Kiev. I due leader occidentali chiedono seri negoziati diretti con Zelensky. Ministero Difesa Gb: Russia ha conquistato maggior parte città Lyman. Mosca annuncia nuovo test su missile ipersonico. Un rapporto di trenta esperti internazionali di diritto accusa Mosca di “genocidio".
27 maggio 2022
La guerra russo-ucraina arriva al 93esimo giorno, Zelensky a Draghi: "Ci aspettiamo ulteriori aiuti per difesa". Putin a Nehammer: "Kiev ostacola negoziati". Secondo la CNN Biden si prepara a inviare missili a lungo raggio. Continua l'offensiva russa nel Donbass: intensi combattimenti alla periferia di Severodonetsk e nuovi bombardamenti a Kharkiv, Mosca è in vantaggio nel Lugansk.
26 maggio 2022
Nel 92esimo giorno di conflitto l'offensiva russa si fa sempre più intensa, Kiev ammette: russi avanzano in diversi punti in Ucraina. Filo-russi annunciano di aver sfondato le difese ucraine nel Lugansk. Zelensky:"No a cessione dei nostri territori in cambio della pace. Non c'è alternativa, bisogna combattere e vincere". Telefonata tra Putin e Draghi: "Fornitura ininterrotta di gas all'Italia".
25 maggio 2022
91esimo giorno di guerra in Ucraina. Cremlino: "L'Italia non ci ha mandato piano di pace". Intelligence Kiev: "Mosca ha il pieno controllo del Mar d'Azov". Filo-russi: sfondate difese ucraine nel Lugansk. Mosca: "Pronti a dialogo su forniture grano dall'Ucraina". Kiev: "Mosca cancella Severodonetsk da faccia della Terra". NATO, delegazioni Svezia e Finlandia in Turchia. Usa: stop all'esenzione sui bond, più vicino il default russo.
24 maggio 2022
La guerra in Ucraina arriva al 90esimo giorno dall'inizio dell'invasione russa. Bombardamenti continui a Severodonetsk, mentre continua l'offensiva russa in Donbass. NATO, delegazioni di Svezia e Finlandia domani in Turchia, portavoce sindaco Mariupol: "Scoperti 200 cadaveri sotto un grattacielo". Ue: "Ci sono prove che la Russia rubi il grano ucraino"Mosca: da domani navi straniere potranno lasciare Mariupol. Kiev: offensiva russa per confini Lugansk.
23 maggio 2022
89esimo giorno di guerra. Zelensky: "Solo mio incontro con Putin può finire la guerra". Kiev ha condannato all'ergastolo il soldato russo a processo per crimini di guerra. Mosca: "Russia esamina il piano italiano per l'Ucraina". Putin: "L'economia russa resiste al colpo delle sanzioni".
22 maggio 2022
Nell'88esimo giorno di conflitto la telefonata tra Draghi e Zelensky: il presidente ucraino ha ringraziato il premier italiano per il sostegno all'Ucraina. Ha anche definito la situazione nel Donbass "estremamente difficile", Severodonetsk è accerchiata. Mosca ha smentito l'ipotesi di scambio di prigionieri tra combattenti Azov e un oligarca filorusso. Il presidente polacco Duda si è recato in una visita a sorpresa in Ucraina.
21 maggio 2022
Giorno 87 di guerra: esplosioni a Kiev, Zelensky: "Conflitto finirà solo con diplomazia". Mosca ha annunciato di aver preso il controllo delle acciaierie Azovstal a Mariupol, 2.439 combattenti ucraini usciti dall'impianto. Kiev: "Allo studio piano Italia per fine guerra". La Russia taglia il gas alla Finlandia. Londra: armi alla Moldavia, deve proteggersi dalla Russia.
20 maggio 2022
Nell'86esimo giorno di guerra in Ucraina arriva da Mariupol il video del comandante del battaglione Azov: "Da Kiev ordine di arrenderci per risparmiare le nostre vite". Zelensky: "In Donbass è un inferno". Mosca, nuove basi militari in risposta all'allargamento della NATO. Il Nyt pubblica un video con nuove prove di civili giustiziati a Bucha. Mosca: "La liberazione del Lugansk si sta avvicinando"
19 maggio 2022
Nell'85esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina avacuati quasi duemila soldati dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Erdogan, contrario all'adesione all'Alleanza dei due Paesi scandinavi, afferma di non voler rompere i legami "Nè con Putin nè con Zelensky". Kiev: chiesto ergastolo per soldato russo accusato di crimini di guerra. Mosca: "Pronti a riprendere i negoziati con Kiev" e chiede di revocare le sanzioni per riaprire i porti ucraini.
18 maggio 2022
La guerra in Ucraina arriva all'84esimo giorno di conflitto, Kiev: "Ancora molte persone ad Azovstal, negoziati in corso per farle uscire". Mosca espellerà 24 diplomatici italiani. Gli Usa riaprono l'ambascia a Kiev e Biden promette: "Con Finlandia e Svezia in caso di aggressione”. Erdogan chiede a Svezia e Finlandia estradizione terroristi.
17 maggio 2022
Giorno 83 di guerra in Ucraina, a Mariupol evacuati dall'Azovstal 260 militari tra cui 53 feriti. Putin: "Le sanzioni alla Russia sono decise dall'Europa sotto la pressione americana, ma colpiscono solo l'Unione. Colloqui con Kiev completamente interrotti". La Svezia firma richiesta adesione alla NATO, giovedì colloquio con Biden insieme alla Finlandia.
16 maggio 2022
Nell'82esimo giorno di guerra la Finlandia chiede ufficialmente l'adesione alla Nato, Berlino: "Ratifica sia rapida". Di Maio: "Siamo tutti d'accordo, anche la Turchia". Anche la Svezia verso l'adesione, il partito di maggioranza al governo è favorevole. Intensi combattimenti nel Donbass dove gli ucraini hanno respinto diversi attacchi russi. Kiev: "Russi riprendono l'offensiva nel sud-est". Mosca: "Bombardamenti ucraini su villaggio russo".
15 maggio 2022
Nell'81esimo giorno di guerra in Ucraina arriva la richiesta formale da parte della Finlandia di adesione alla Nato, Di Maio: "Tutti d'accordo, anche la Turchia. La Nato non deve tuttavia farsi coinvolgere, non vogliamo una guerra mondiale. La Svezia verso l'adesione dopo il parere favorevole del partito di maggioranza al governo. Si continua a combattere nel Donbass, dove gli ucraini riescono a respingere diversi attacchi. Continua la controffensiva nella regione di Kharkiv.
14 maggio 2022
Nell'80esimo giorno di guerra in Ucraina il presidente della Finlandia chiama Putin per informarlo sulla volontà del Paese di aderire alla Nato. La risposta di Putin: "Finlandia commette un errore a entrare nella Nato, i colloqui di pace sono stati interrotti da Kiev". G7: "Non riconosceremo mai i confini imposti dalla Russia". E avvisa la Cina: "Non aiutate la Russia". Zelensky: "La situazione nel Donbass resta difficile". Intanto all'Eurovision la band ucraina Kalush Orchestra si aggiudica la vittoria con la canzone "Stefania", un inno contro la guerra e dedicato a tutte le madri ucraine.
13 maggio 2022
Sono trascorsi 79 giorni dall'inizio della guerra. Tra i fatti più importanti 13 maggio 2022 la telefonata tra Putin e Scholz, il leader del Cremlino: "Lo stallo nei negoziati è colpa di Kiev". Finlandia verso l'adesione alla Nato, Mosca minaccia lo stop alle forniture di elettricità, ma poi smentisce. Dalla Turchia Erdogan, mediatore del conflitto, afferma che l'adesione della Svezia e della Finlandia alla Nato "sarebbe un errore". Di Maio: "L'Italia sostiene l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea". Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per un nuovo invio di armi in Ucraina. Nuove sanzioni da parte del Regno Unito alla fidanzata e alla nonna di Putin.
12 maggio 2022
Nel 78esimo giorno di guerra in Ucraina Putin avverte l'Occidente: "Le sanzioni alla Russia possono essere la causa di una crisi economica globale". La Finlandia verso la richiesta formale di adesione alla NATO, Zelensky a Porta a Porta: "Pronto a parlare con Putin solo se le truppe russe si ritirano". Il Consiglio dei Ministri italiano approva la proroga dello stato di emergenza per i soccorsi all'Ucraina, Draghi: "Bisogna sedersi tutti a un tavolo, Biden chiami Putin".
11 maggio 2022
Nel 77esimo giorno di conflitto la Russia lancia un attacco hacker a diversi siti italiani, tra cui quello del Senato e della Difesa. L'Ucraina annuncia lo stop a un terzo del gas russo verso l'Europa. Le autorità filorusse di Kherson: "Chiederemo di essere annessi alla Russia". Draghi: "Bisogna cominciare a parlare di pace, ma deve essere una pace che vuole l'Ucraina, non imposta dagli altri Paesi".
10 maggio 2022
Nel 76esimo giorno di guerra in Ucraina l'incontro tra Draghi e Biden a Washington: "Uniti in condanna dell'invasione e aiuti a Kiev". Continua l'assalto all'acciaieria Azovstal di Mariupol, nella notte almeno un morto causato dai missili su Odessa. Le forze speciali bielorusse si schierano al confine con l'Ucraina, Macron: "Aiutiamo Kiev ma non siamo in guerra contro la Russia". Biden firma la legge per velocizzare l'invio di armi a Kiev.
9 maggio 2022
Il conflitto tra Russia e Ucraina arriva al 75esimo giorno: il 9 maggio, giorno della Vittoria in Russia, doveva essere per Mosca l'occasione di celebrare la vittoria nel Donbass, la quale tuttavia non è arrivata. Il discorso di Putin: "La NATO ci ha minacciato, in Ucraina abbiamo dato un colpo preventivo, era necessario". Ambasciatrice ONU: "Putin ha ammesso di non avere vittorie da celebrare". La Commissione Europea deciderà a giugno sull'adesione dell'Ucraina all'Unione, Zelensky: "Putin come Hitler, molto presto ci saranno due giornate della vittoria in Ucraina". Macron: "Aiutiamo Kiev ma non siamo in guerra contro la Russia". Missili su Odessa, il Presidente del Consiglio Ue Charles Michel costretto a nascondersi nei rifugi.
8 maggio 2022
Nel 74esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina, alla vigilia della giornata della Vittoria celebrata dai russi, l'Ucraina prepara la seconda fase dell'evacuazione di Azovstal, al fine di rimuovere anche i militari dall'acciaieria: "Ogni giorno cerchiamo un'opzione diplomatica che può funzionare", dichiara il presidente Zelensky. Von der Leyen: "L'obiettivo è che l'Unione Europea dia un parere sull'annessione dell'Ucraina già a giugno"
7 maggio 2022
La guerra in Ucraina arriva al 73esimo giorno dall'invasione russa dello scorso 24 febbraio. La vicepremier ucraina annuncia che tutti i civili sono stati evacuati dall'acciaieria Azovstal a Mariupol. Stoltenberg risponde alla proposta di pace di Zelensky senza la Crimea: "La Nato non accetterà mai l'annessione della Crimea da parte della Russia, prevediamo ulteriore escalation nelle prossime settimane". L'appello dell'ONU per evitare la minaccia di carestia mondiale: "Riaprire i porti ucraini"
6 maggio 2022
Nel 72esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina Zelensky apre a una possibile pace con Mosca senza la restituzione della Crimea. Kiev: "Colpita fregata russa Admiral Makarov", ma Mosca smentisce. Azov: "Spari contro civili in fuga durante l'evacuazione dell'acciaieria Azovstal a Mariupol".
5 maggio 2022
Nel 71esimo giorno di guerra in Ucraina nuovi pesanti bombardamenti sull'acciaieria Azovstal di Mariupol, allarmi aerei in quasi tutte le regioni del Paese, inizia la controffensiva di Kiev da Kharkiv. Von der Leyen: “Putin ha iniziato la guerra e deve pagare”. Draghi: "800 milioni dall'Italia per i profughi dell'Ucraina". Putin chiede scusa a Israele per le frasi di Lavrov su Hitler.
4 maggio 2022
Sono trascorsi 70 giorni dall'inizio della guerra in Ucraina: nella giornata di mercoledì 4 maggio 2022 continua l'attacco all'acciaieria Azovstal di Mariupol. Von der Leyen a Strasburgo: "Ue verso stop a petrolio russo entro 6 mesi", Ungheria: metteremo veto su embargo a petrolio russo. La Russia annuncia di avere il controllo di Mariupol, ma smentisce l'eventualità di una guerra totale a partire dal 9 maggio.
3 maggio 2022
La guerra in Ucraina giunge al 69esimo giorno di scontri dopo l'invasione russa del 24 febbraio 2022. Nuove esplosioni a Leopoli, la città ucraina al confine con la Polonia, che resta senza elettricità. Nuovo colloquio di Macron con Putin: "Siamo ancora disponibili al dialogo, ma Kiev non è pronta per i negoziati". Sindaco di Mariupol: "Uccisi 20mila civili in due mesi". Torna centrale nella guerra l'area della Transnistria, Kiev: "Mosca prepara evacuazione delle famiglie degli ufficiali russi, vuole invadere la Moldavia".
2 maggio 2022
Nel 68esimo giorno di guerra nuovi bombardamenti a Mariupol, ancora ritardi nell'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal. Kiev denuncia: "Ancora 200 persone e 20 bambini nell'acciaieria". Ipotesi guerra totale dal 9 maggio da parte della Russia, fanno discutere le dichiarazioni del ministro degli Esteri Lavrov alla TV italiana: "Anche Hitler era ebreo": Israele convoca l'ambasciatore russo a Tel Aviv. Verso nuovo pacchetto di sanzioni da parte dell'Unione Europea contro la Russia, possibile embargo al petrolio.
1 maggio 2022
Nel 67esimo giorno di guerra in Ucraina continuano le operazioni, insieme all'ONU e alla Croce Rossa, per evacuare i civili nascosti nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. Il Cancelliere tedesco Scholz: "Gli ucraini vanno armati, il pacifismo è obsoleto". Segnalate esplosioni nella città russa di Belgorod, intanto procede l'attacco di Mosca nel Donbass. Intelligence UK: "Il 9 maggio Putin potrebbe dichiarare la guerra totale".
30 aprile 2022
La guerra in Ucraina arriva al suo 66esimo giorno il 30 aprile 2022. Continua l'assedio a Mariupol e all'acciaieria Azovstal, evacuato un gruppo di 25 civili. Zelensky: "Mariupol è diventata un campo di concentramento russo". Segnalate esplosioni nella città meridionale di Odessa, bombe su Kharkiv: trovati tre corpi di uomini imbavagliati e torturati vicino Bucha. Il Ministro degli Esteri russo Lavrov: "La NATO fa di tutto per impedire gli accordi con l'Ucraina". Blinken: "USA sta addestrando soldati ucraini in Germania". Verso un possibile embargo europeo al petrolio russo la prossima settimana.
29 aprile 2022
Nel 65esimo giorno di guerra in Ucraina la Russia rivendica l'attacco missilistico a Kiev durante la visita del Segretario ONU Antonio Guterres, si tenta una prima evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Il sindaco della città: "Ancora 600 feriti nell'ospedale da campo". Zelensky: "Pronto a vedere Putin nonostante le atrocità russe". Lavrov: "Russia non userà armi nucleari".
28 aprile 2022
La guerra in Ucraina arriva al 64esimo giorno dall'inizio dell'invasione russa. Il 28 aprile la visita a Kiev del segretario ONU Antonio Guterres, durante il colloquio con Zelensky diversi edifici residenziali nel centro città vengono colpiti da un raid missilistico rivendicato da Mosca. Zelensky: "Kiev viene bombardata per umiliare l'ONU". Biden: "Manderemo altre armi a Kiev, ci costerà ma cedere all'aggressione russa comporterebbe un prezzo più alto". Putin: "Reagiremo alle minacce con mezzi finora utilizzato". Guterres a Bucha, Irpin e Borodyanka: "Mosca cooperi con la corte internazionale dell'Aja sui crimini di guerra". Dal primo maggio a Kherson verrà adottato il rublo. Da Londra messaggio a Putin: "I nostri sottomarini nucleari sono nascosti e aspettano, se saremo minacciati".
27 aprile 2022
Nel 63esimo giorno di guerra in Ucraina Putin ribadisce che la Russia "raggiungerà tutti gli obiettivi". Mosca sospende ufficialmente le forniture di gas a Polonia e Bulgaria, ree di non averlo pagato in rubli come stabilito dal Cremlino. Il Presidente della Duma: "Stop per tutti i Paesi ostili", Von der Leyen: "Assistiamo alla fine dell'era dei combustibili fossili in Europa". Denunciato l'utilizzo di alcune bombe a grappolo su diversi villaggi nel Donetks, Ankara: "Potrebbe essere possibile un incontro tra Putin e Zelensky nei prossimi giorni". Putin: "Risposta fulminea se altri Paesi interferiscono in Ucraina".
26 aprile 2022
Nel 62esimo giorno di guerra in Ucraina si verificano nuove esplosioni in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia, dove erano già stati riportati esplosioni al ministero della Sicurezza dello Stato. La Russia sospende le forniture di gas a Polonia e Bulgaria perchè non pagano in rubli, Putin: "Accordo con Kiev impossibile senza il Donbass e la Crimea". Il segretario generale ONU a Mosca in conferenza stampa con il ministro Lavrov: "L'obiettivo della Russia non è chiaro, bisogna fermare la guerra". Lavrov parla di un pericolo reale di terza guerra mondiale: "La situazione in Ucraina è il risultato dell'espansione incontrollata della NATO".
25 aprile 2022
Nel 61esimo giorno di guerra in Ucraina i Russi occupano il municipio di Kherson, rimuovendo la bandiera del Paese ucraino. Intanto il Cremlino schiera missili Iskander ad alta precisione per colpire l'Ucraina. Kiev chiede all'Unione Europea l'embargo del gas russo, ma la Germania non è d'accordo: per il Paese il divieto di importazione di gas dalla Russia "sarebbe catastrofico". Blinken in Polonia: "La Russia non ha raggiunto gli obiettivi militari che si era posta", la dichiarazione in conferenza stampa dopo l'incontro con Zelensky, durato tre ore. Secondo l'intelligence britannica, la seconda fase dell'invasione dell'Ucraina procede a rilento: i russi, infatti, avrebbero compiuto solo pochi progressi, senza ottenere una svolta significativa. Il discorso di Putin alla procura generale: "Usa e Ue cercano di distruggerci dall'interno". Udite alcune esplosioni in Transnistria, nei pressi dell'edificio che ospita il ministero per la sicurezza statale a Tiraspol.
24 aprile 2022
La guerra in Ucraina arriva al suo sessantesimo giorno: sono passati ben 2 mesi dall'inizio dell'invasione russa. Nel giorno della Pasqua ortodossa il conflitto non si ferma: nuovi missili su Odessa, 18 feriti e 8 morti tra cui un bimbo di 3 mesi. Riprende l'offensiva sull'acciaieria Azovstal a Mariupol, ONU: "Tregua immediata per l'evacuazione", ma fallisce l'ennesimo corridoio umanitario. Erdogan a Zelensky: "La Turchia si offre come mediatore ai negoziati". Gran Bretagna riapre la sua ambasciata a Kiev dopo l'Italia. Il segretario di Stato USA Blinken arriva a Kiev. Arestovich, consigliere di Zelensky: "La fase attiva della guerra durerà altre due o tre settimane".
23 aprile 2022
Nel 59esimo giorno di guerra in Ucraina, alla vigilia della Pasqua ortodossa, Zelensky tiene una conferenza stampa nella metropolitana di Kiev: "Non ho paura di incontrare Putin, so di non averne il diritto perchè la nostra gente ha dimostrato di non temere nulla". Il segretario ONU Antonio Guterres annuncia che incontrerà Putin e Zelensky la prossima settimana. La Russia annuncia i suoi nuovi obiettivi militari: "Prendere il Donbass e la parte meridionale del Paese".
22 aprile 2022
Nel 58esimo giorno di guerra in Ucraina vengono ritrovati 9mila corpi in delle fosse comuni a Mariupol. Russia: "Tregua umanitaria solo con una resa nell'acciaieria Azovstal". Putin: "Incontro con Zelensky solo se porterà a risultati concreti". Erdogan: "Chiamerò Putin e Zelensky, andiamo avanti nei negoziati". Il premier inglese Boris Johson: "È verosimile che la Russia possa vincere la guerra". L'Unione Europea pubblica un decalogo per dipendere meno dalla Russia. Nuovo incendio in Russia nello stabilimento di Korolyov, legato alla produzione di energia e componentistica aerospaziale. Draghi valuta l'ipotesi di un viaggio a Kiev. Generale Bertolini: "In caso di attacco nucleare sarà impossibile intercettare i missili russi".
21 aprile 2022
Nel 57esimo giorno di guerra in Ucraina Putin annuncia che la città di Mariupol è stata conquistata dai russi, ma chiede di annullare l'assalto all'acciaieria Azovstal. Al Cremlino fa eco il leader ceceno Kadyrov. Biden offre nuovi aiuti a Kiev per 800 milioni di dollari e afferma che non ci sono prove che la cittadina del Donbass sia effettivamente caduta in mano ai russi. Il Presidente USA dichiara anche che le navi russe non potranno più attraccare nei porti americani. A Kiev arrivano i premier spagnolo e danese. A Tver, cittadina russa, si sviluppa un incendio nell'istituto di ricerca scientifica, che causa 7 morti. Secondo un membro del governo russo, i combattimenti in Ucraina potranno cessare solo una volta eliminate le minacce legate alla "colonizzazione dell'Ucraina da parte della NATO".
20 aprile 2022
La guerra in Ucraina arriva al 56esimo giorno: si continua a combattere a Mariupol con un nuovo ultimatum di Putin all'esercito ucraino, nascosto nell'acciaieria Azovstal. Intanto Mosca prepara un accordo per i negoziati con Kiev e testa il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat, Putin: "Farà riflettere chi ci minaccia". Intanto l'Italia firma un'intesa con l'Angola per aumentare le forniture di gas e rendersi più indipendente dalla Russia. Kiev: "Putin vuole far finire la guerra entro il 9 maggio".
19 aprile 2022
Nel 55esimo giorno di offensiva russa in Ucraina viene annunciato un nuovo cessate il fuoco all'acciaieria Azovstal di Mariupol per consentire i corridoi umanitari. Trovati più di 420 cadaveri di civili a Bucha, ma Putin decora il battaglione responsabile del massacro. Biden a colloquio con gli alleati: "Dare altre armi a Kiev e inasprire le misure contro Mosca". In arrivo un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che potrebbe riguardare anche il petrolio.
18 aprile 2022
Nel 54esimo giorno di guerra in Ucraina il presidente ucraino Zelensky annuncia che è ufficialmente iniziata la fase due dell'invasione russa, quella che riguarda la conquista del Donbass, nell'Ucraina orientale. Mosca: "Dare armi a Kiev ha conseguenze per il mondo intero, USA e Gran Bretagna ammettano le loro responsabilità". Il sindaco di Mariupol: "Distrutto il 90% della città e uccise 20mila persone". Il Presidente ucraino ha consegnato il questionario per l'adesione all'Unione Europea.
17 aprile 2022
Nel 53esimo giorno di guerra l'offensiva della Russia a Mariupol si intensifica: scade il primo ultimatum di Mosca per evacuare la città e in particolare l'acciaieria Azovstal, diventata roccaforte dei militari ucraini rimasti a Mariupol. Zelensky: "Stiamo respingendo l'attacco russo, non cederemo il Donbass". Mosca: "L'escalation militare è colpa di USA e Regno Unito". In arrivo un nuovo pacchetto di armi a Kiev da parte degli Stati Uniti.
16 aprile 2022
Nel 52esimo giorno di guerra continuano gli attacchi a Mariupol e si delineano le caratteristiche della strategia di Putin per la "seconda fase" dell'offensiva russa. Zelensky: "Se la città cade saranno impossibili nuovi negoziati, prepariamoci al possibile utilizzo di armi nucleari". La Finlandia chiede l'adesione alla NATO "più rapidamente possibile". Il presidente ucraino torna a parlare di trattative e delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina: tra i Paesi garanti ci sarà anche l'Italia, stando alle parole di Zelensky. Riapre l'ambasciata italiana a Kiev.
15 aprile 2022
Nel 51esimo giorno di guerra missili russi vicino Kiev, dove è stata colpita una fabbrica che produceva missili Neptune, probabilmente utilizzati per affondare l'incrociatore Movska. Di Maio annuncia che l'ambasciata italiana a Kiev riapre, mentre la Casa Bianca smentisce le ipotesi su una possibile visita di Joe Biden in Ucraina. L'avvertimento di Mosca a USA e NATO: "Stop armi a Kiev o le conseguenze saranno imprevedibili". Per la CIA la minaccia dell'utilizzo di armi nucleari da parte di Putin "non va sottovalutata".
14 aprile 2022
La guerra in Ucraina arriva al suo cinquantesimo giorno: nella giornata di giovedì 14 aprile 2022 affondato l'incrociatore russo Movska, nave da guerra al largo del Mar Nero. Kiev rivendica l'attacco e afferma di averla abbattuta utilizzando i Missili Neptune, Mosca non conferma l'affondamento della nave. Russia contro la volontà da parte di Finlandia e Svezia di aderire alla NATO: "Conseguenze indesiderabili e missili nel Baltico". Putin: "L'Europa non può sostituire il gas russo, reindirizzeremo export dall'Europa all'Asia".
13 aprile 2022
Nel 49esimo giorno di guerra l'attacco russo si concentra sull'area orientale dell'Ucraina e sulla città di Mariupol. Svezia e Finlandia verso la richiesta di adesione alla NATO, tornano a Kiev i presidenti di Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania. Biden annuncia un nuovo pacchetto di armi per Kiev dal valore di 800 milioni di dollari, Di Maio: "Ci prepariamo a nuova sanzioni alla Russia". Zelensky rifiuta la visita del presidente tedesco Stenmeier, Scholz: "Irritato, per ora non andrò in Ucraina".
12 aprile 2022
Nel 48esimo giorno di guerra si continua a combattere a Mariupol, che tuttavia continua a resistere, mentre l'esercito russo conquista il porto della città. Secondo il governo di Kiev, a Mariupol sono morte circa 20mila persone. Catturato oligarca ‘filo-Putin' Medvedchuk, Zelensky: "Lo scambiamo con tutti i prigionieri ucraini". Il presidente ucraino: "Questa settimana sarà fondamentale, la guerra non finirà se l'Unione Europea non pone l'embargo su gas e petrolio". Gran Bretagna: "Indaghiamo sull'utilizzo di armi chimiche da parte della Russia".
11 aprile 2022
Nel 47esimo giorno di guerra, le truppe di Putin continuano a riposizionarsi a est dell'Ucraina per la battaglia finale nel Donbass. Esercito ucraino: "Siamo alla battaglia finale a Mariupol, stiamo terminando le munizioni". Il cancelliere austriaco Nehammer a colloquio con il capo del Cremlino: "Confronto duro e aperto, abbastanza breve". Il sindaco di Mariupol denuncia oltre 10mila vittime civili nella città. L'Italia stringe accordi con Algeri per le forniture di gas, il Ministro Cingolani: "Circa 3 miliardi di metri cubi in più subito". Intanto Svezia e Finlandia chiedono congiuntamente l'adesione alla NATO, ma Mosca ribatte: "Non aiuta sicurezza in Europa".
10 aprile 2022
Nel 46esimo giorno di guerra continua l'attacco di Putin nei territori sudorientali dell'Ucraina, in particolare nella regione del Donbass. Le immagini satellitari mostrano un convoglio militare russo lungo circa 13 km ad est di Kharkiv: i russi potrebbero puntare a sfondare la città di Izyum, dove già si combatte da giorni. In programma per la giornata di lunedì un incontro tra il cancelliere austriaco Karl Nehammer e il capo del Cremlino Vladimir Putin, dopo aver incontrato Zelensky a Kiev. In Ucraina continua la scoperta di orrori di guerra e fosse comuni fosse: l'ultima scoperta è quella nel villaggio di Buzova, dove è stata rinvenuta una fossa comune con corpi di civili uccisi.
9 aprile 2022
Nel 45esimo giorno di conflitto russo-ucraino l'incontro tra Zelensky e il premier britannico Boris Johnson a Kiev: il Regno Unito ha assicurato altri aiuti finanziari e militari all'Ucraina. Continuano le testimonianze di crimini di guerra commessi nelle città dopo la ritirata dei russi: a Makariv trovati i corpi di 132 persone torturate e uccise. La minaccia dell'ambasciatore russo negli USA Antonov: "Se date altre armi all'Ucraina si rischia la guerra tra USA e Russia".
8 aprile 2022
Nel 44esimo giorno di guerra nuovo attacco russo nel Donbass: missili sulla stazione di Kramatorsk, morti almeno 50 civili che stavano tentando di abbandonare la città. Mosca ha negato la responsabilità dell'attacco, Kiev: "C'è stata una precedente ricognizione dell'obiettivo". Zelensky incontra Borrell e Von der Leyen a Kiev, la presidente della Commissione europea: "L'Ucraina fa parte della famiglia UE, vincerete questa guerra". Secondo quanto dichiarato dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, finora i civili uccisi in Ucraina sarebbero 1.611, di cui 31 bambini.
7 aprile 2022
Nel 43simo giorno di guerra in Ucraina, l'ONU sospende la Russia dal Consiglio dei Diritti Umani. L'offensiva di Mosca si sposta verso Sud ed Est, secondo fonti del Pentagono Putin avrebbe ordinato la ritirata da Kiev. Il sindaco di Bucha denuncia 320 morti dopo il massacro, il Ministro degli Esteri Lavrov torna sui negoziati, affermando che la proposta di pace di Kiev non rispetta gli accordi previsti dalle trattative a Istanbul. Anche la Bielorussia chiede di sedersi al tavolo dei negoziati. Intanto arrivano testimonianze su presunti crimini commessi anche dalle truppe ucraine nei confronti dei russi.
6 aprile 2022
Dopo essersi ritirati dalla regione di Kiev verso la Bielorussia e i confini a nord dell’Ucraina, le forze armate russe si stanno riposizionando a est del Paese dove si stanno concentrando ora i combattimenti con le forze ucraine. L’idea di Mosca sarebbe quella di unire i due fronti sud ed est in un unico blocco chiudendo in una morsa le forze armate ucraine: il Cremlino ha fatto sapere che la guerra potrebbe durare ancora a lungo e che le operazioni si concentreranno sulla "completa liberazione" del Donbass. Continuano ad arrivare le testimonianze dei crimini perpetrati dalle truppe russe nelle città occupate, da Kharkiv a Bucha passando per Borodyanka.
5 aprile 2022
Come aveva annunciato la scorsa settimana Mosca si sta ritirando da Kiev: Vladimir Putin sembra aver abbandonato l'idea di conquistare la capitale e, sebbene secondo molti analisti la battaglia per la città sembri sia stata chiaramente vinta dagli ucraini, gli esperti dell'Institute for the Study of War avvertono che la Russia potrebbe essere tutt'altro che spacciata se la sua offensiva a est avrà successo. Le forze russe intenzionate inizialmente ad accerchiare Kiev adesso si stanno ritirando verso la Russia e la Bielorussia, abbandonando anche le città di Chernihiv e Hostomel.
Nella giornata del 5 aprile Zelensky ha tenuto un intervento al Consiglio di Sicurezza Onu: "A Bucha commesso ogni crimine possibile, uccise intere famiglie". L'Unione Europea approva il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia , Von Der Leyen: "Stop alle importazioni di carbone da Mosca". Di Maio annuncia l'espulsione di 30 diplomatici russi per "motivi di sicurezza". Mosca: "Decisione immotivata che non rimarrà senza risposta".
4 aprile 2022
Nella giornata del 4 aprile vengono diffuse le immagini satellitari della città di Bucha: per strada si vedono decine di cadaveri, individuate diverse fosse comuni scavate dalle truppe russe in città.
La Russia smentisce le accuse e parla di "provocazione ucraina", mentre continuano ad arrivare le testimonianze di vessazioni, dalle immagini dei cadaveri con le mani legate al rischio che diverse donne siano state prese come schiave. Vengono accusati della strage di Bucha alcuni militari russi, in particolare gli uomini dell'unità 51460, la 64esima brigata di artiglieria motorizzata di Mosca. Biden contro Putin dopo l'orrore di Bucha: "Va processato per crimini di guerra". Non solo Bucha: secondo le autorità locali, sono stati perpetrati crimini di guerra anche a Irpin, Gostomel, Borodyanka e Zhytomyr. A Motyzhyn, villaggio a Ovest di Kiev, vengono ritrovati 3 cadaveri in una fossa comune: appartengono alla sindaca, a suo marito e a suo figlio, scomparsi il 23 marzo.
3 aprile 2022
In un discorso notturno alla nazione il presidente ucraino Zelensky spiega che la Russia sta aumentando gli sforzi per conquistare il sud dell’Ucraina e il Donbass. Secondo quanto sostiene l'intelligence USA, la guerra in Ucraina si potrebbe concludere entro il 9 maggio, in cui si celebra la festa per il "Giorno della vittoria" in Russia: si allontana l'idea di conquistare la capitale, mentre l'offensiva militare si concentra a Sud e a Est, come dichiarato anche dal Presidente Zelensky. L'Unione Europea è in procinto di varare il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, nel mirino le tecnologie collegate all'industria militare. La Ong Human Right Watch riferisce in un report dell'esecuzione sommaria di un giovane ucraino a Bucha, raccontata da una insegnante che ha assistito alla scena. La lista di crimini di guerra commessi dal Cremlino si allunga: a Kharkiv Olha, una donna di 31 anni, ha riferito a Human Rights Watch di essere stata stuprata mentre le veniva puntata una pistola alla tempia.
2 aprile 2022
Il Presidente ucraino Zelensky annuncia una lenta ritirata al Nord e possibili nuove offensive a Est: “Ci aspettano battaglie dure”. Continuano i bombardamenti e le accuse alla Russia di crimini di guerra. Dalla città di Bucha arrivano le immagini di cadaveri per strada e fosse comuni dopo la ritirata delle truppe russe. Un passaporto ucraino è stato trovato accanto al corpo di un uomo che aveva le mani legate dietro la schiena con un pezzo di stoffa. Trovato morto il fotoreporter Maks Levin, scomparso in Ucraina 15 giorni fa. Si avvicina intanto il faccia a faccia tra Putin e Zelensky, che dovrebbe svolgersi in Turchia: le bozze dell'accordo sarebbero pronte. Il 2 aprile circolano su Twitter e Telegram le prime immagini di quello che si comprenderà essere un vero e proprio massacro nella città di Bucha.
1 aprile 2022
Secondo l'Institute of the Studies of War, ad oggi i fronti della guerra in Ucraina sono quattro: Kiev, Kharkiv (Luhansk e Donetsk Oblasts), Mariupol e Kherson. Le forze ucraine hanno condotto diversi contrattacchi locali intorno a Kiev, nell'Ucraina nord-orientale, e verso Kherson, facendo pressione sulle forze russe con successo. Le forze russe hanno invece realizzato operazioni offensive solo nel Donbass e contro Mariupol.
Zelensky ha annunciato alla nazione in guerra con la Russia e al mondo intero la rimozione e l'incriminazione di due generali dell'esercito di Kiev per altro tradimento, Andriy Naumov e Serhiy Kryvoruchko. Due elicotteri ucraini hanno oltrepassato il confine con la Russia e lanciato un attacco ad un deposito di petrolio nella regione di Belgorod: il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, non ha "né confermato né smentito" la notizia.
31 marzo 2022
Nella giornata del 31 marzo Putin ha firmato un decreto che prevede il pagamento in rubli del gas russo da parte dei cosiddetti "Paesi ostili" a partire dal 1 aprile. Il premier Draghi annuncia che l'Italia è richiesta come garante sia da Mosca che da Kiev al tavolo dei negoziati. Intanto Mosca si prepara alla fase finale della guerra in Ucraina, ovvero a una massiccia offensiva a Sud e ad Est per conquistare tutto il Donbass. Le truppe russe si ritirano da Chernobyl, dove diversi soldati manifestano i sintomi della sindrome da radiazione.
30 marzo 2022
Il viceministro della Difesa russo annuncia che la Russia "diminuirà drasticamente le attività militari attorno a Kiev e Cernihiv" per agevolare i negoziati. Scettico il presidente Zelensky, secondo il quale si assiste a "una leggera rotazione delle truppe, non a un ritiro". Nella notte sono stati registrati bombardamenti nei dintorni della Capitale. A Mariupol viene colpito un edificio della Croce Rossa, prende corpo anche la controffensiva ucraina.
Dopo due giorni dai colloqui a Istanbul tra Mosca e Kiev, vengono attivati alcuni corridoi umanitari intorno a Mariupol, ma non nella città che continua a subire gli attacchi russi. Putin firma il decreto che prevede il pagamento di gas in rubli a partire da domani, dopo aver già anticipato questa misura nei giorni precedenti. In Italia sono arrivati finora 78.021 profughi ucraini.
29 marzo 2022
Il 29 marzo è il giorno dell'inizio dei nuovi colloqui tra Mosca e Kiev nella capitale turca Istanbul, con il Presidente Erdogan nel ruolo di mediatore. Mosca chiede l'indipendenza di Crimea e Donbass e la neutralità dell'Ucraina, Kiev chiede un cessate il fuoco immediato. Ancora bombe russe su Mariupol, in corso il contrattacco a Kiev. Intanto la Russia annuncia la caduta della città di Mariupol.
28 marzo 2022
Come conferma il Ministero della Difesa inglese, a Nord le forze ucraine respingono i militari russi su diversi fronti e in alcune zone “contrattaccano con successo”, come a Kiev, Irpin e Hostomel. Ma a Mariupol continuano i bombardamenti e l’offensiva di Putin. Programmati nuovi negoziati a Istanbul, Zelensky apre alle trattative per la pace: "Chiediamo solo l'integrità territoriale". Trapela inoltre la notizia sul presunto avvelenamento dell'oligarca Roman Abramovich, presente ai negoziati tra Mosca e Kiev, da parte del Cremlino.
27 marzo 2022
Secondo l’ultimo rapporto dell’Intelligence inglese, il 27 marzo i russi cercano di accerchiare le forze ucraine a Est e avanzano da Kharkiv a nord e da Mariupol a sud, ma nell’Ucraina settentrionale “il campo di battaglia rimane in gran parte statico”. Fonti di stampa ucraine segnalano invece che le forze di Kiev hanno recuperato terreno sul campo, riprendendo il controllo anche di alcuni centri urbani. In particolare, secondo il The Kyiv Independent le due cittadine di Poltavka e Malynivka, nella regione sudorientale di Zaporizhzhia, sono state liberate. La situazione più difficile continua comunque a registrarsi a Mariupol. Zelensky dichiara che l'Ucraina è disposta a rinunciare al suo ingresso nella NATO per raggiungere degli accordi di pace con la Russia.
26 marzo 2022
La guerra in Ucraina passa alla fase due. O almeno, questo è quello che ha dichiarato il ministero della Difesa russo: il Cremlino ha spiegato che – sostanzialmente – tutto procede secondo i piani e che ora che l'Ucraina si è indebolita militarmente la Russia può virare con tutte le sue forze sul vero obiettivo che ha dall'inizio della guerra: la liberazione del Donbass. Nel 31esimo giorno di guerra. Chernihiv "completamente distrutta", si combatte a Irpin e nei dintorni di Kiev. Esplosioni a Leopoli, colpita la torre della tv. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Polonia: "Putin è un macellaio".
25 marzo 2022
"I contrattacchi ucraini hanno spinto forze russe a ripiegare su linee di rifornimento sovraestese consentendo all'Ucraina di rioccupare città e posizioni difensive fino a 35 chilometri a est di Kiev" si legge nel briefing odierno del Ministero della Difesa britannico nella giornata del 25 marzo. A Mariupol la situazione è ormai da apocalisse. Secondo The Kyiv Independent i civili starebbero iniziando a morire di fame e di sete. Grande attenzione anche su Chernobyl, sicuramente una delle aree più delicate del Paese e da giorni finita sotto il controllo russo.Secondo le autorità ucraine sarebbero ben 300 i morti dell’attacco russo al teatro di Mariupol dello scorso 16 marzo, usato come rifugio dai civili.
24 marzo 2022
Oggi non è solo il giorno del vertice straordinario della Nato sull’Ucraina: si riunisce anche il G7 e il Consiglio europeo, a cui parteciperà in via eccezionale anche il presidente statunitense Joe Biden. Zelensky ha partecipato al vertice Nato e ha chiesto all'Alleanza "aiuti militari senza restrizioni", accusando poi la Russia di aver usato bombe al fosforo in Ucraina. Il presidente americano Joe Biden ha ribadito la vicinanza della Nato a Kiev nella guerra contro la Russia. “Attacco ingiustificato e non provocato”. Nella dichiarazione conclusiva dei leader del G7 viene ribadito che i Paesi sono pronti ad adottare nuove sanzioni: “Nessuno dia alla Russia assistenza militare o di qualsiasi altro genere”. Intanto loStato maggiore delle Forze armate ucraine dichiara che la Russia sta ammassando altre truppe al confine e intensificando l’arruolamento per rimpiazzare i reparti colpiti duramente nelle prime settimane di offensiva.
23 marzo 2022
Il discorso notturno del presidente dell’Ucraina: “Negoziati sono difficili ma continuiamo”, poi denuncia: “I russi hanno catturato i soccorritori di un convoglio umanitario a Mariupol”. Il vice primo ministro ucraina, Iryna Vereshchuk, ha poi fatto un aggiornamento sui social: "Purtroppo, le forze di occupazione hanno violato l'accordo e non hanno permesso agli autobus di evacuare i residenti di Mariupol dal villaggio di Nikolske e dal villaggio di Melekino", ha detto. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di accettare il pagamento per il gas naturale russo solo in rubli. Lo riporta la Tass. Il presidente del Consiglio Draghi in Parlamento: “Se non aiutiamo i Paesi militarmente attaccati difendiamo l’aggressore e questo significa giustificare tutti gli autocrati, a cominciare da Hitler e Mussolini”.
22 marzo 2022
Oggi il discorso del Presidente ucraino Zelensky al Parlamento Italiano:“Bisogna fermare una persona sola per farne sopravvivere milioni”, ha detto riferendosi a Putin. "Alcune città sono del tutto distrutte, come Mariupol, dove c'erano mezzo milione di persone come a Genova. Ora ci sono solo rovine, immaginate Genova completamente bruciata dopo tre settimane di assedio".
21 marzo 2022
Nella giornata del 21 marzo nuovo round di negoziati in Turchia: se da un lato si afferma che le parti sono "vicine ad un accordo", il Cremlino valuta i progressi "insufficienti". Zelensky: "Ucraina non cederà mai ai ricatti russi". Kiev sotto le bombe, Mariupol ha rifiutato la resa proposta da Mosca, la città è ormai rasa al suolo. Cremlino: "Per ora non è in programma un incontro Putin-Zelensky". Nuovo coprifuoco rafforzato nella capitale, la Russia bombarda Odessa dal mare.
20 marzo 2022
Nella giornata del 20 marzo prosegue l'offensiva russa in Ucraina, mentre si svolgono nuovi negoziati in Turchia. A Mariupol viene colpita una scuola con 400 persone rifugiate tra donne e bambini, secondo l'ONU dieci milioni di persone hanno lasciato le loro case in Ucraina. Kiev bandisce 11 partiti filorussi e accorpa tutte le TV in un unico canale, Papa Francesco: "Si fermi questa guerra ripugnante".
19 marzo 2022
Nel consueto videomessaggio della notte, Zelensky chiede un incontro a Putin, ma il Cremlino rispedisce la richiesta al mittente: "Serve prima un accordo". Mosca annuncia di aver utilizzato armi ipersoniche per colpire un deposito militare sotterraneo in Ucraina, la dichiarazione è confermata dagli USA: "Hanno voluto mandare un messaggio all'Occidente". Nonostante i colloqui tra Putin e Macron e tra Biden e Xi Jinping, la guerra in Ucraina continua senza soste.
18 marzo 2022
Nel 23esimo giorno di guerra continuano i bombardamenti a Kiev, Mariupol e Kharkiv, mentre cresce lo sdegno della comunità internazionale per i presunti crimini di guerra della Russia. Il discorso di Putin alla nazione: "Stiamo fermando un genocidio in Donbass". Durante la giornata l'incontro tra Biden e il Presidente cinese Xi Jinping: "Conseguenze se la Cina aiuta Putin".
17 marzo 2022
Nella giornata del 17 marzo le truppe russe continuano ad avanzare a Est, Sud e Nord. La Russia ha invaso l'Ucraina da tre direzioni principali: a sud dalla Crimea, a est dalle Repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk e a nord dalla Bielorussia. Kiev, così come le aree intorno alla città, sono però ancora sotto il controllo degli ucraini che hanno fatto sapere di voler tenere quanto più possibile i russi fuori dal centro. Se a sud la situazione sembra essere meno tesa, è a nord-ovest di Kiev che le forze russe hanno guadagnato maggiore terreno, in particolare nei sobborghi di Bucha e Irpin.
A pagare il prezzo maggiore in questo momento sono le città dell'Ucraina meridionali dove le forze russe hanno ottenuto rapidi guadagni, spingendosi a est e a ovest dalla Crimea. Drammatica è la situazione a Mariupol, rasa al suolo dalle truppe di Mosca.
16 marzo 2022
Sono passate tre settimane dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina e le truppe di Mosca provano ad avanzare verso Kiev. Nelle altre città invase, come Kharkiv e Odessa, continuano i bombardamenti, ma è la città di Mariupol che sta vivendo in maniera più drammatica le atrocità della guerra.
Qui si moltiplicano gli attacchi: le forze russe hanno bombardato un teatro che era stato convertito in rifugio per centinaia di civili. "Putin è un criminale di guerra" ha dichiarato il Presidente USA Biden. "Gli ostaggi a Mariupol sono un’atrocità sconvolgente. Siamo determinati a far pagare a Putin un prezzo alto".
15 marzo 2022
Mentre continuano i bombardamenti su molte città, in particolare a Lugansk, Chernihiv e Kharkiv, e le truppe di Putin affermano di aver preso il controllo di Melitopol e Kherson, esplosioni sono state segnalate anche nei pressi della Capitale Kiev, che però al momento resiste. Riprendono nella giornata di martedì 15 marzo i negoziati tra Russia e Ucraina, in videoconferenza. Sul tavolo delle trattative ancora una volta la richiesta di "pace, cessate il fuoco, ritiro immediato di tutte le truppe e garanzie di sicurezza". I leader di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca si recano a Kiev, Zelensky: "Potente testimonianza di sostegno".
14 marzo 2022
Mentre continuano i bombardamenti sulle città ucraine, riprendono il 14 marzo i negoziati in videoconferenza tra Mosca e Kiev. Le trattative sono state interrotte nel pomeriggio: "Una pausa tecnica è stata presa nelle trattative fino a domani. Per lavoro aggiuntivo nei sottogruppi di lavoro e chiarimento delle definizioni individuali. Le trattative continuano" ha dichiarato il capo negoziatore ucraino Podolyak. Nella giornata anche l'incontro tra Biden e Xi Jinping a Roma, che arriva a margine di quanto fatto trapelare dal Financial Times secondo cui la Russia avrebbe chiesto alla Cina assistenza militare e soldi per sostenere l’invasione, fin dall’inizio. L'Unione Europea approva il quarto pacchetto di sanzioni economiche contro Mosca.
13 marzo 2022
Nella giornata del 13 marzo i Russi bombardano un campo di addestramento militare internazionale situato a Yavoriv, a circa 16 km dal confine Ue. La città non era mai stata bombardata finora, il governatore dell’Oblast di Leopoli, ha dichiarato che ci sono stati più di 35 morti e oltre 50 feriti. Secondo l'ONU sono quasi 600 i civili uccisi nel corso del conflitto. Kiev ha confermato un nuovo round di colloqui e negoziati tra Russia e Ucraina per il 14 marzo. L'incontro, però, non si terrà dal vivo in Bielorussia come in precedenza, ma in teleconferenza.
12 marzo 2022
Si intensificano gli attacchi della Russia a Kiev, Macron: "Putin non intende fermarsi". Evacuati oggi 13mila civili, il sindaco di Mariupol: "Stiamo attraversando l'Armageddon, russi uccidono civili vecchi, donne, bambini". Zelensky in collegamento a Firenze: "Questa è una guerra contro l'Europa". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet conferma che il "dialogo con il premier israeliano Naftali Bennett è continuato". "Abbiamo parlato dell'aggressione russa e delle prospettive dei colloqui di pace".
11 marzo 2022
Nella giornata dell'11 marzo l'esercito russo ha ampliato il suo raggio di azione, colpendo la parte occidentale del territorio ucraino che fino a questo momento non era stato ancora interessato dall'invasione. Il ministero della Difesa russo ha infatti annunciato attacchi mirati agli aeroporti militari delle città occidentali di Ivano-Frankivsk e Lutsk, quest'ultima distante circa 90 km dal confine con la Polonia.
10 marzo 2022
A due settimane dall’invasione dell’Ucraina, le forze armate russe continuano a procedere nell’offensiva. L’esercito di Mosca ha attaccato da Nord, Sud ed Est, e continua l’assedio sulle principali città. Secondo la Difesa ucraina, i militari russi avrebbero cercato di entrare anche a Irpin, sobborgo occidentale della capitale, ma sarebbero stati respinti. L'avanzata russa nel Nord del Paese, ad ogni modo, procede abbastanza lentamente. Si sono tenuti i primi colloqui tra i Ministri degli Esteri Lavrov e Kuleba in Turchia, ma non si è arrivati nè a un accordo di pace nè a un cessate il fuoco per consentire l'evacuazione dei civili. Kamala Harris in Polonia: "USA pronti a difendere ogni centimetro del territorio NATO".
9 marzo 2022
Continua l'avanzata delle truppe russe in Ucraina dove aumenta il numero delle città sotto assedio: nel quattordicesimo giorno di guerra a pagare il prezzo più alto è stata Mariupol dove è stato colpito un ospedale e dove, secondo quanto denunciato dalle autorità locali, i morti sono già 1.300. ONU: "Quasi 500 i civili ucraini morti dall'inizio del conflitto". Arrivati in Italia più di 23mila profughi ucraini, USA: "Mosca potrebbe usare armi chimiche".
8 marzo 2022
La giornata dell'8 marzo si apre con i bombardamenti sulla città nord orientale di Sumy: secondo Dmytro Zhyvytsky, coordinatore dell'amministrazione militare regionale, si conterebbero numerose vittime anche tra i civili. Si ritenta di evacuare i civili da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. Biden dichiara lo stop all'importazione di petrolio e gas russo, Zelensky interviene alla Camera dei Comuni inglese. Il leader della Lega Salvini viene contestato in Polonia. La proposta di no fly zone limitata sull'Ucraina viene archiviata, Di Maio: "No a no fly zone per evitare terza guerra mondiale".
7 marzo 2022
Il 7 marzo si tiene il terzo round di negoziati tra Mosca e Kiev. Nella notte ancora bombe su Irpin, Bucha e Hostomel, sobborghi di Kiev, dove non è stato ancora possibile evacuare i cittadini a causa delle violazioni del cessate il fuoco. Il governo russo approva una black list dei Paesi ostili a Mosca, tra cui l'Italia.
6 marzo 2022
La giornata del 6 marzo si apre con bombardamenti nella notte a Kharkiv e Chernihiv, mentre la città di Mariupol continua a essere accerchiata dalle truppe russe. La capitale Kiev, invece, resiste ancora: l'amministrazione municipale dichiara che la situazione è "complicata, ma sotto controllo". Alle 11 del mattino riprendono i corridoi umanitari, durante la giornata un nuovo colloquio telefonico tra Putin e Macron. Colpita la torre della televisione di Kharkiv dopo l'attacco alla torre TV di Kiev, intanto quasi un milione di rifugiati raggiunge la vicina Polonia.
5 marzo 2022
Sabato 5 marzo viene annunciato un cessate il fuoco – che non viene rispettato – per i corridoi umanitari da Mariupol. Il premier israeliano Bennett fa visita a Putin a Mosca, con l'obiettivo di mediare per la risoluzione del conflitto: i due hanno un colloquio di tre ore, successivamente Bennett si reca in Germania per un incontro con il cancelliere Scholz e telefona a Zelensky. Anche il presidente turco Erdogan esorta Putin a dichiarare il cessate il fuoco in Ucraina.
4 marzo 2022
La giornata del 4 marzo inizia con nuovi bombardamenti a Kiev, Kharkiv e soprattutto a Chernihiv; qui i russi vengono accusati di aver colpito deliberatamente edifici civili come scuole e ospedali. Il convoglio militare russo lungo 64km e diretto a Kiev, invece, non riesce ad avanzare secondo fonti americane. Putin all'Occidente:"Vorrei sottolineare ancora una volta che non abbiamo cattive intenzioni nei confronti dei nostri vicini. Consiglierei loro di non inasprire le tensioni e di non imporre alcuna restrizione. Stiamo onorando tutti i nostri obblighi e continueremo a farlo". Il Cremlino smentisce l'accusa di stare attaccando edifici civili: "Stiamo facendo di tutto per salvare vite civili", dichiara Putin. Ma la situazione nelle città, e soprattutto a Mariupol, è al collasso: "L'esercito russo sta distruggendo la nostra città con ogni tipo di arma, dall'artiglieria agli aerei, dai bombardieri ai sistemi missilistici", dichiara il sindaco.
3 marzo 2022
Il 3 marzo si tengono nuovi negoziati, preceduti da raid continui su Kiev e dalla conquista da parte dei russi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. Ai negoziati si raggiunge un accordo sui primi corridoi umanitari per evacuare i civili, ma la fine delle ostilità è ancora lontana.
2 marzo 2022
Il 2 marzo l'ONU approva la risoluzione sull'attacco russo in Ucraina, in un discorso il presidente americano Biden definisce Putin "un dittatore che pagherà un prezzo molto alto".
1 marzo 2022
Nella prima settimana di marzo l'offensiva russa si è concentrata ancora nella capitale Kiev e nelle città sudorientali, come Kharkiv, Mariupol e Kherson: quest'ultima è la prima città a cadere nelle mani dei russi. Resiste invece la città di Kharkiv, diventata epicentro della guerra, dove si bombarda ormai da giorni. Con l'intensificarsi dell'attacco da parte di Mosca, e venuta definitivamente meno l'ipotesi di una no fly zone, l'Occidente inizia ad armare l'Ucraina, come riporta il Guardian.
28 febbraio 2022
Il 28 febbraio a Gomel, in Bielorussia, si sono svolti i primi negoziati tra Russia e Ucraina. Nello stesso giorno Zelensky ha firmato la richiesta di adesione all'Unione Europea. Il Presidente ucraino ha chiesto il cessate il fuoco, Putin a Macron: "Accordo possibile solo dopo che Kiev avrà assunto uno status neutrale". Esplosioni vicino Kiev, Kharkiv bombardata, decine di vittime civili e centinaia di feriti.
27 febbraio 2022
Nella notte del 27 febbraio sono proseguiti i missili e i bombardamenti da parte delle forze militari russe: l'esercito è riuscito a entrare Karkhiv, seconda città ucraina, ma le autorità locali affermano di aver respinto l'attacco. Il Cremlino dice di essere pronto a trattare, invia una delegazione in Bielorussia e dà un ultimatum a Kiev. Zelensky: "Incontreremo i russi senza precondizioni". Putin ordina allerta del sistema nucleare di deterrenza russo. L'Ue chiude il proprio spazio aereo alla Russia e impone nuove sanzioni alla Bielorussia
26 febbraio 2022
Il 26 febbraio continua l'offensiva russa nel Paese. La Germania invia armi a Kiev, che sotto assedio resiste, edificio residenziale sventrato da un missile nella Capitale. Biden: "L'alternativa all'imposizione di dure sanzioni alla Russia sarebbe la terza guerra mondiale". Si registrano combattimenti nella zona di Kharkiv. Zelensky dice che non chiederà all'esercito di deporre le armi. Mosca accusa: "L'Ucraina ha rifiutato di negoziare, niente tregua", Kiev smentisce: "Da loro condizioni inaccettabili". Il Cremlino aumenta offensiva. Viene stabilito il coprifuoco dalle 17. I Paesi baltici, la Repubblica Ceca e la Romania chiudono lo spazio aereo alle compagnie russe. Attesi nuovi raid aerei sulla capitale. Oltre 2000 arresti in Russia nelle proteste contro la guerra in Ucraina.
25 febbraio 2022
Il 25 febbraio la Russia ha dato inizio a un massiccio attacco della capitale Kiev, difesa dall'esercito ucraino; il presidente Zelensky è rimasto nella città, invitando i suoi concittadini a resistere. Nello stesso giorno, le truppe russe hanno preso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl, suscitando preoccupazione in tutto il mondo per le possibili conseguenze di un nuovo disastro nucleare.
La risposta dell'Occidente, dall'Europa agli USA passando per l'Italia, non si è fatta attendere: ha preso quindi il via una guerra combattuta su un altro fronte, quello economico, con l'obiettivo di colpire Putin attraverso le sanzioni e di tagliarlo fuori dall'economia globale, costringendolo alla resa senza entrare militarmente nel conflitto. La NATO infatti non è tenuta a intervenire nella guerra in quanto l'Ucraina non è uno Stato membro, ma le truppe dell'Alleanza sono state mandate ai confini del Paese per difendere i membri della NATO da una eventuale escalation del conflitto al di fuori dei confini ucraini. L'ingresso degli Stati Uniti e della NATO avrebbe infatti scatenato la terza guerra mondiale, con tutte le conseguenze che ciò avrebbe potuto provocare.
24 febbraio 2022
Con un discorso in diretta TV alle 4 del mattino ora italiana, il 24 febbraio 2022 la Russia di Putin ha dichiarato guerra all'Ucraina. Il capo del Cremlino ha dichiarato di non avere nessuna intenzione "di occupare i territori ucraini" ma di aver lanciato un'operazione speciale per difendere le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dall ‘"aggressione ucraina". L'obiettivo finale dell'operazione è "proteggere le persone che sono state sottoposte per 8 anni al genocidio del regime di Kiev", ha detto Putin, aggiungendo che Mosca intraprenderà "una smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina, e consegnerà alla giustizia coloro che hanno commesso numerose atrocità contro i civili”.
La dichiarazione di guerra è stata immediatamente seguita dai bombardamenti a Kiev, nelle principali città del Paese e nei punti nevralgici, come aeroporti, stazioni ferroviarie e centrali atte all'approvvigionamento energetico dell'Ucraina. Il presidente ucraino Zelensky ha parlato alla nazione attorno alle 6 del mattino, confermando che la Russia ha effettuato attacchi missilistici sulle infrastrutture dell'Ucraina e sulle guardie di frontiera ucraine con esplosioni in molte città del Paese. Il governo ucraino ha introdotto successivamente la legge marziale, una sorta di ordinamento giuridico separato, che cambia comunque da nazione a nazione, che sostituisce quello normalmente in vigore. Tra le altre cose, Zelensky ha impedito a tutti i cittadini maschi dai 18 ai 60 anni di lasciare l'Ucraina.