Crisi Russia-Ucraina, Biden dice agli americani di lasciare subito Kiev: “Situazione può degenerare”
La situazione potrebbe degenerare in fretta, per questo i cittadini americani devono lasciare ora l'Ucraina. Mette in allarme i propri cittadini il presidente Usa Joe Biden, in merito alla crisi tra Mosca e Kiev, in un'intervista rilasciata a NBC News di cui sono state diffuse alcune anticipazioni. "I cittadini americani devono partire ora", ha detto Biden che ha parlato di un esercito, quello russo, molto pericoloso che sta estendendo sempre più velocemente la sua presenza lungo i confini ucraini: "Non è come avere a che fare con una organizzazione terrorista, abbiamo a che fare con uno dei più grandi eserciti del mondo – ha tuonato il presidente Usa – è una situazione molto differente e le cose potrebbero impazzire velocemente".
Biden: Questa è una guerra mondiale
IntantoBen Wallace il segretario della Difesa britannico quest'oggi incontrerà il suo omologo russo a Mosca, Sergei Shoigu, col quale tenterà un nuovo approccio diplomatico spiegando che una invasione ucraina in questo momento sarebbe una sconfitta. Solo ieri l'incontro tra il ministro degli Esteri del Regno Unito, Liz Truss, ha dialogato col ministro russo Sergej Lavrov che ha definito l'incontro come una conversazione del "muto con dei sordi". Si tratta di un ennesimo buco nell'acqua giunto al culmine di una serie di incontri, che hanno coinvolto Germania e Francia, e che sia la Russia che l'Ucraina hanno definito inconcludenti. Mentre le forze militari russe continuano ad accumularsi ai confini dell'Ucraina: secondo gli analisti sarebbero più di 135mila i soldati lungo i confini, sia in Russia che in Bielorussia: “Questa è una guerra mondiale. Quando americani e russi iniziano a spararsi a vicenda, entriamo in un mondo diverso" ha concluso Biden.