“Credevo fosse un cervo, le ho sparato”. Addio a Rosemary, il marito: “Ora balli in paradiso”

Tragedia in Pennsylvania, negli Stati Uniti, dove una donna di 43 anni, Rosemary Billquist, è stata uccisa da un uomo, il 34enne Thomas B. Jadlowski, che l'ha scambiata per un cervo e ha fatto fuoco con la pistola che aveva. La donna, di New York, stava portando a spasso i suoi cani in un campo nella città di Sherman lo scorso mercoledì attorno alle 17:30. All'improvviso uno sparo e la donna è a terra. A premere il grilletto di una pistola – secondo quanto riportato dallo sceriffo della contea di Chautauqua, il 34enne Thomas B. Jadlowski, cacciatore, che ha subito confessato di aver sparato, da una distanza di circa 200 metri, perché credeva che la donna fosse un cervo. L'uomo, sentito l'urlo della donna, è immediatamente corso a prestare aiuto, ha chiamato i soccorsi e li ha attesi cercando di fare pressione sulla ferita fino all'arrivo dell'ambulanza. La donna è stata poi dichiarata morto all'ospedale UPMC Hamot di Erie, in Pennsylvania.

"Mi mancherai e ti amerò per sempre e so che ora balli in paradiso con tua mamma e tutti i nostri amici e parenti che abbiamo perso", l'angosciato marito, Jamie Billquist, ha voluto salutare così la moglie in un post pubblicato su Facebook giovedì.

L'ufficio dello sceriffo ha stabilito che il colpo è stato sparato dopo il tramonto, cosa vietata dalla legge locale. L'ufficio del procuratore distrettuale della contea di Chautauqua stabilirà se perpetrare una causa penale contro Jadlowski.