Variante Delta, incidenza record di casi in una regione scozzese, ospedale dichiara “codice nero”
Il Raigmore Hospital di Inverness, il più grande ospedale della regione delle Highlands scozzesi, ha dichiarato il codice "nero" – il livello di allarme più alto – a causa dei contagi causati dalla variante Delta e del conseguente aumento dei ricoveri. L'attività ambulatoriale – tranne quella oncologica, le urgenze e i traumi ortopedici – è stata sospesa a tempo indeterminato perché medici e infermieri stanno facendo i conti con la terza ondata Covid, oltretutto in un periodo in cui erano stati programmati svariati interventi chirurgici e in cui il personale è in ferie. La direzione sanitaria del Raigmore Hospital ha fatto sapere che gli sforzi di tutti sono volti ad assicurare che i pazienti possano essere curati in modo "appropriato e compassionevole".
Il codice nero viene dichiarato ogni qualvolta un ospedale è al completo, senza posti letto disponibili per i nuovi ricoveri. A stabilirlo è il direttore generale della struttura sanitaria, che a sua volta organizza di conseguenza i servizi delle ambulanze, quelli dei medici di base e delle squadre infermieristiche distrettuali. Quattordici aree delle Highlands scozzesi stanno da giorni registrando un'incidenza di oltre 400 casi di Covid ogni 100.000 abitanti, con una situazione molto preoccupante a Inverness dove il tasso di positività a sette giorni è 262,9. Con l'aumento delle infezioni, naturalmente, sono tornati ad aumentare anche i ricoveri negli ospedali proprio in un periodo in cui erano stati programmati interventi chirurgici che erano stati rinviati nei mesi più acuti dell'epidemia.
In una nota NHS Highland ha dichiarato: "Stiamo notando un aumento dei casi anche tra i nostri medici e infermieri, molti dei quali si sono dovuti isolare. Come se non bastasse siamo all'inizio delle vacanze estive e delle ferie. Per questo l'impatto della variante Delta è stato molto importante soprattutto al Raigmore Hospital, dove è stata raggiunta la capacità massima di accoglienza dei pazienti e registriamo lunghe attese al Pronto Soccorso. Di conseguenza, l'ospedale è attualmente in stato di blocco e tutte le attività non urgenti sono state rinviate". Con le riaperture di gran parte delle attività a partire dal 19 luglio in tutto il Regno Unito il rischio è che nel giro di poche settimane tutte le strutture sanitarie vadano in forte affanno.