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Covid 19

Covid Europa, quali sono i Paesi che stanno tornando alla normalità tra aperture e stop mascherine

Dalla Francia alla Spagna, dall’Olanda alla Svezia, ecco i Paesi europei che stanno lentamente tornando alla normalità dopo due anni di pandemia, con la riapertura di bar, ristoranti e cinema, lo stop all’uso delle mascherine e del pass vaccinale.
A cura di Ida Artiaco
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Nonostante gli appelli di esperti e scienziati a non abbassare la guardia – l'ultima in ordine di tempo è stata Andrea Ammon, direttrice dell'Ecdc, che ha ammonito sul fatto che "la pandemia non è ancora finita" – l'Europa prova a guardare avanti. Dopo due anni di chiusure, sono molti i Paesi che stanno gradualmente tornando alla normalità, con la riapertura di ristoranti, cinema e palestre, con lo stop all'uso delle mascherine all'aperto e con la graduale eliminazione del pass vaccinale, laddove quest'ultimo era stato introdotto. Ecco allora l'elenco degli Stati Ue che hanno riaperto tutto, o quasi, nonostante siano ancora nel pieno dell'ondata di Omicron, grazie ad una maggiore immunizzazione delle popolazioni, dovuta sia ai vaccini che alle guarigioni dalla malattia.

Francia verso stop a pass vaccinale a marzo

Prosegue in Francia il percorso di allentamento definitivo delle misure anti Covid. Dallo scorso 2 febbraio c'è stato lo stop all’uso delle mascherine all’aperto e allo smart working, che tuttavia resta “raccomandato”, mentre dalla prossima settimana riapriranno discoteche e locali notturni. Addirittura, tra marzo e aprile è possibile che venga revocato anche il pass vaccinale, come ha spiegato il portavoce dell’esecutivo Gabriel Attal, parlando del certificato equivalente al Super green pass adottato dall’Italia. La condizione deve essere un tasso di incidenza "sensibilmente ridotto, 10 o 20 volte meno" rispetto a quello attuale, ma in base alle proiezioni "ci sono ragioni per sperare che in questo orizzonte temporale la situazione sarà migliorata abbastanza da consentirci di revocare queste misure".

In Olanda anche gli stati riaprono senza limiti

Anche il governo olandese intende revocare gran parte delle restrizioni introdotte per contenere il Coronavirus a partire dal 18 febbraio. Lo ha annunciato il ministro della Salute Ernst Kuipers, che in una lettera indirizzata al Parlamento ha scritto che riapriranno senza limiti gli stadi, i teatri, i cinema e i ristoranti. Questi ultimi potranno accogliere clienti fino all'una di notte e non chiudere alle 22 come fanno ora. L'ultima decisione spetta ai consulenti scientifici del governo, che si esprimeranno in merito martedì. Tutte le altre restrizioni ancora in vigore in Olanda dovrebbero essere revocate entro fine mese.

In Svezia e Danimarca sparite le restrizioni

Come in Danimarca, primo paese europeo a dire addio a tutte le restrizioni anti Covid, anche nella vicina Svezia sono sostanzialmente sparite tutte le misure che erano in vigore per fermare il contagio. Ristoranti e bar potranno operare con gli orari osservati prima dello scoppio della pandemia, e niente più Green pass, dal momento che "il Covid non è più considerato una patologia che minaccia la società", secondo le parole del ministro della Salute, Lena Hallengren, al Dagens Nyheter. Inoltre, tracciamento e tamponi non sono più una priorità. Restrizioni abolite anche per gli stranieri in arrivo nel Paese da altre nazioni nordiche, dal resto dell'Unione europea e dallo Spazio economico europeo.

In Norvegia l'isolamento dei positivi diventa "raccomandazione"

La Norvegia ha deciso di abolire quasi tutte le restrizioni ancora in vigore contro il Coronavirus, come ha annunciato stamattina il primo ministro, Jonas Gahr Store, in conferenza stampa. "Questo è il giorno che aspettavamo tutti", ha dichiarato il premier, spiegando che "la variante Omicron non provoca un decorso tanto grave quanto le varianti precedenti. Sebbene i contagi
stiano aumentando, la proporzione dei ricoveri in ospedale è bassa". Tra i cambiamenti decisi, in vigore dalle ore 10 di stamattina, ci sono l'abolizione del distanziamento di un metro e dell'obbligo di indossare mascherine. Da ora in poi verrà raccomandato di sottoporsi a tampone soltanto agli adulti sintomatici e l'autoisolamento passa dall'essere un obbligo a una semplice raccomandazione.

In Spagna via le mascherine all'aperto

Dallo scorso 8 febbraio anche in Spagna l'suo delle mascherine all'aperto non è più obbligatorio. A livello territoriale, la Regione che ha eliminato quasi tutte le restrizioni in vigore è stata la Catalogna. Le discoteche riaprono senza alcuna restrizione: niente limite di orario, nessun obbligo di esibire una certificazione Covid all'ingresso. In alcune regioni è al vaglio una riduzione dei tempi della quarantena sulla base delle evidenze scientifiche a disposizione.

In Polonia possibile addio alle restrizioni da marzo

A partire dal primo marzo prossimo anche la Polonia potrebbe dire addio alle restrizioni anti Covid, come ha spiegato il primo ministro Petr Fiala. Il ministro della Salute, Adam Niedzielski, ha poi aggiunto nello specifico che "l'obbligo di mascherina al chiuso potrebbe diventare solo una raccomandazione, la scuola in presenza una priorità, autorizzata dal 21 febbraio, e soprattutto dal 15 febbraio i giorni di isolamento obbligatori per i contagiati passeranno da 10 a sette".

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