Sulla nave Westerdam un infetto da Coronavirus: caccia ai passeggeri, anche 5 italiani a bordo
C'è chi già l'ha definita la prima falla del sistema dei controlli per prevenire il rischio di nuovi contagi da Coronavirus Covid-19. Fatto sta che quello che è successo sulla nave da crociera Westerdam della compagnia Holland America Line è un giallo. Nonostante a bordo sia stata confermata la presenza di una donna infetta, i 2000 passeggeri sono stati fatti comunque sbarcare nel porto di Sihanoukville, in Cambogia, senza controlli approfonditi e senza alcuna forma di quarantena. Tra di loro ci sarebbero anche cinque cittadini italiani.
Individuati 5 italiani sulla nave: solo uno è rientrato in Italia
Sono stati individuati i 5 italiani sbarcati in Cambogia dalla nave Westerdam. Sono tutti sotto controllo. A farlo sapere è il ministero della Salute. Dei cinque italiani a bordo, uno è rientrato in Italia ed è monitorato costantemente dalle autorità sanitarie locali. Non presenta sintomi ed è in isolamento domiciliare volontario. Un altro è rientrato in Germania, senza sintomi. Anche in questo caso è in isolamento volontario domiciliare, monitorato. Nella stessa condizione il terzo italiano rientrato dalla Cambogia direttamente in Slovacchia. Gli ultimi due, italo-brasiliani, sono ancora a bordo e sono in attesa del risultato dei test per il coronavirus e in contatto costante con la nostra ambasciata ed in procinto di tornare direttamente in Brasile.
Cosa è successo a bordo della nave da crociera Westerdam
Dopo essere stata rifiutata da ben cinque paesi ed essere stata lasciata in mare per dieci giorni, la Westerdam è stata fatta infine sbarcare in Cambogia il 12 febbraio. La compagnia Holland America Line aveva assicurato che a bordo non c'era nessun caso di contagio dopo aver testato una ventina di persone che presentavano sintomi sospetti e averle trovate negative. Tuttavia, il giorno successivo, il 16 febbraio, una anziana di 83 anni è risultata positiva a un test fatto in Malesia, dove nel frattempo era arrivata su un volo charter insieme al marito. Entrambi sono al momento ricoverati e il timore è che nei giorni di permanenza sulla nave possa aver infettato altre persone. Alcuni dei passeggeri scesi dalla nave si trovano ora nella capitale cambogiana Phnom Penh, dove verranno sottoposti a test sul Coronavirus. Altri sono partiti.
Partita la caccia ai passeggeri sbarcati dalla Westerdam
Per questo le autorità si stanno mettendo sulle tracce dei 1200 passeggeri che erano a bordo della nave e che sono ripartiti alla volta di casa con voli commerciali. Holland America, società dello stesso gruppo Carnival che possiede la Diamond Princess in quarantena in Giappone, sta collaborando con le varie autorità nazionali per trovarli. La nave era salpata da Singapore il 16 gennaio scorso, poco prima che scoppiasse l'emergenza Coronavirus Covid-19. Ha effettuato tappe in Thailandia, Cambogia, Vietnam e Hong Kong. Qui sono scesi 1.254 passeggeri e ne sono stati imbarcati 768.