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Covid 19

Covid-19 Francia, 13mila casi in 24 ore: terapie intensive al collasso, restrizioni ovunque

Nelle ultime 24 ore i nuovi casi positivi in Francia sono risaliti sopra quota 13.000 (ieri erano stati 10.008), toccando quota 13.072. Crescono anche i pazienti in rianimazione, 24 più di ieri (+675 nell’ultima settimana). I focolai attualmente attivi in tutto il paese sono 1.039, settanta dei quali scoperti nelle ultime 24 ore.
A cura di Davide Falcioni
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L'epidemia di coronavirus in Francia sembra essere di nuovo fuori controllo. Nelle ultime 24 ore infatti  i nuovi casi positivi sono risaliti sopra quota 13.000 (ieri erano stati 10.008), toccando quota 13.072. Aumenta ancora il tasso di positività, ormai al 6,2%, mentre le vittime sono state 43, una cifra che porta il totale a 31.459. Crescono anche i pazienti in rianimazione, 24 più di ieri (+675 nell'ultima settimana). I focolai attualmente attivi in tutto il paese sono 1.039, settanta dei quali scoperti nelle ultime 24 ore.

Il governo impone nuove restrizioni a Parigi

La situazione è particolarmente grave a Parigi. Nella capitale francese l'incidenza del Covid-19 è di 204 abitanti ogni centomila. In questo quadro il governo transalpino ha deciso di introdurre nuove restrizioni e di inserire nella lista delle città "super rosse" (o scarlatte) la "ville lumiere" e altre importanti città come  Lille, Tolosa, Saint-Etienne e Rouen. Lo ha rivelato una fonte del governo francese citata da France 24. Il ministro della Salute Olivier Veran ha annunciato nuove misure da applicare a seconda delle categorie in cui sono state collocate le città, e che vanno dalla "rossa" a "super rossa" e "scarlatta". Tra le misure più severe è previsto il divieto di vendere alcolici dopo le 20, un numero massimo di dieci persone per le riunioni e la riduzione da cinquemila a mille partecipanti ai grandi raduni. Allo studio del governo un divieto di affittare sale per eventi, compresi i matrimoni, come anticipa Le Figaro. Non dovrebbero invece essere prese in considerazioni ulteriori restrizioni per le case di riposo nella regione di Parigi, i trasporti o gli orari di bar e ristoranti. Anche i funerali potranno essere celebrati regolarmente.

Il Ministro della Salute: "Entro 40 giorni le terapie intensive potrebbero essere sature"

L'evoluzione dei contagi sembra presagire per la Francia una situazione molto simile a quella vissuta a primavera. Lo stesso ministro della Salute Olivier Veran ha ammesso che il sistema sanitario dell'Ile-de-France – la regione di Parigi – è ora "fortemente sotto pressione". “Il numero di pazienti ospedalizzati sta aumentando molto rapidamente. Ci sono stati quasi mille ricoveri per coronavirus nell'ultima settimana contro i 460 di quella precedente. Un raddoppio ”, ha insistito. Crescono anche i casi gravi: "Dei quasi 2.000 pazienti ricoverati con Covid-19, 305 sono ricoverati in terapia intensiva, ovvero il 27% della capacità di rianimazione totale della regione, contro il 18% di una settimana fa" .Quindi, ha concluso il ministro, "possiamo aspettarci che il 40% delle capacità di rianimazione sarà utilizzato entro il 10 ottobre, il 60% intorno al 25 ottobre e l'85% intorno all'11 novembre".

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