Costringono figlio di 10 mesi a mangiare il proprio vomito e lo uccidono di botte: genitori a processo
Costretto a mangiare il proprio vomito, un bimbo di soli 10 mesi è stato "picchiato regolarmente" dalla madre e dal patrigno che hanno finito per ucciderlo di botte. Gemma Barton, 32 anni, e Craig Crouch, 39 anni, "si sono incoraggiati e applauditi a vicenda" mentre "lavoravano insieme" per provocare "la sofferenza e la morte" di Jacob Crouch. Il giovanissimo ha subito almeno 39 fratture costali in un minimo di quattro aggressione separate, come ha spiegato il pubblico ministero alla giuria della Corte di Derby nel processo nei confronti della coppia.
Il bimbo è morto il 30 dicembre 2020 nella sua casa di Foxley Chase, Linton, nel Derbyshire, in Regno Unito. "Era in culla da solo" ha spiegato l'avvocato dell'accusa Mary Prior KC. Jacob ha sopportato una "cultura della crudeltà" ed è morto per un "aggressione feroce" durante la quale è stato "calciato o calpestato con una forza così grave da fratturargli una costola e provocargli uno strappo allo stomaco e all'intestino".
Jacob è nato sano il 17 febbraio 2020, con Craig Crouch indicato come suo padre sul certificato di nascita, pur non essendo il papà biologico. Secondo la Prior è stato "aggredito su base regolare per almeno sei mesi" dall'età di soli quattro mesi, ed è stato definito "il diavolo" dai suoi genitori, come si legge in un messaggio di testo.
Il 2 giugno di quell'anno, Gemma Barton ha mandato un messaggio all'uomo: "Se solo tu potessi parlare con Jacob e dirgli di smetterla con i suoi maledetti gemiti…", e nello stesso mese, Crouch ha chiesto alla donna se avesse "rimesso a posto ciò che Jacob aveva buttato giù". lui' – riferendosi al vomito – con Barton che confermava di averlo fatto. A settembre, Crouch ha scritto nei messaggi che Jacob ci stava "spingendo oltre i nostri limiti".
Successivamente la madre ha chiamato suo figlio una "piccola mer*a", Crouch ha risposto dicendo: "Devi essere più dura con lui". E in un altro messaggio parlavano di fare "il bagno nella candeggina" al piccolino.
Quando i paramedici sono intervenuti il 30 dicembre 2020, hanno rinvenuto Jacob senza vita nel suo lettino e si sono detti certi che il piccolo fosse deceduto da molto più tempo di quanto Barton e Crouch sostenevano. La coppia è stata arrestata il 5 gennaio 2021, ma entrambi hanno affermato di non essere a conoscenza di eventuali lesioni e di non aver mai fornito spiegazioni su come si siano verificate le ferite riscontrate sul corpo del bimbo.
Barton e Crouch negano entrambi l'omicidio, i tre capi di imputazione per crudeltà sui minori e l'aver causato ferite al piccolo.
