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Costretta dall’ex a tatuarsi, oggi non riesce a trovare lavoro. Lo sconosciuto: “Pago io rimozione”

Taylor White da ben 16 anni ha il volto oscurato dai tatuaggi. Quando era appena 21enne l’ex fidanzato la drogò, la violentò e le tatuò il volto con “oscenità orribili”. La ragazza fu costretta alla meno peggio quei segni. Non è mai riuscita a trovare un lavoro, ma ora le cose per lei stanno cambiando.
A cura di Biagio Chiariello
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Taylor White aveva appena 21 anni quando si risvegliò con il volto pieno di oscenità tatuate contro la sua volontà. Non ebbe altra scelta se non quella di coprire quei simboli e quelle parole "orribili" con dell'inchiostro nero. Ora, a distanza di oltre un decennio, la donna ha cominciato a rimuovere quei tattoo sul viso con l'aiuto di un generoso sconosciuto, Karridy Askenasy, altrimenti noto come TheDadBot. Quei segni sul volo infatti in questi anni le hanno reso impossibile trovare anche un semplice lavoro.

Ma andiamo con ordine. Taylor, oggi 37enne, assistente sociale della Florida, all'epoca lavorava in uno studio di tatuaggi e piercing. Il giorno del suo 21esimo compleanno il ragazzo che frequentava la portò fuori per la farla "ubriacare per la prima volta". L'uomo, però, insieme ai suoi amici, aveva in mente piani ben più sinistri. Di quella sera Taylor si ricorda solo di essere stata portata in una stanza d'albergo. Quando si è svegliò nella camera ormai vuota, i sintomi fisici la portarono a credere che fosse stata aggredita contro la sua volontà.

Com'era Taylor prima dei tatuaggi sul viso
Com'era Taylor prima dei tatuaggi sul viso

La ragazza aveva il viso dolorante. Quando si guardò allo specchio, vide “cose davvero orribili” permanentemente impresse sul suo viso – cose che si è sempre rifiutata di specificare nel dettaglio per quanto fossero orribili, ha ammesso al New York Post.

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Dopo essere tornata a lavorare nel negozio di tatuaggi, non è più uscita di casa per settimane. Fino a quando il suo capo le ha detto: "Non puoi vivere così…" e si è offerto di "oscurarla" in modo che potesse "vivere una vita normale". Taylor, che soffre di disturbo bipolare, in questo tempo ha sempre desiderato cambiato carriera, impegnandosi nel campo della salute mentale dopo aver conseguito il titolo di studio abilitante. Ha continuato anche studiare grazie ad un dottorato in psicologia. Eppure quei sogni neri sul volto hanno sempre rappresentato ostacolo per ottenere un nuovo lavoro.

Nel frattempo ha iniziato a condividere la sua storia sul proprio profilo TikTok, dove ora vanta 22.000 follower, nel tentativo di destigmatizzare la malattia mentale. E un giorno ha conosciuto Karridy Askenasy che si è offerto di pagare con i propri soldi la rimozione laser.

“Il problema che stava affrontando ha ovviamente avuto un effetto personale su di lei”, ha detto Askenasy al Post. “Le impediva di fare il meglio possibile”.

Alla fine Removery, una società di rimozione di tatuaggi laser, ha accettato il lavoro, facendolo anche gratuitamente. Di norma, la rimozione con il laser di un tatuaggio simile a quello che copre il volto della 37enne costa migliaia di dollari e può richiedere mesi o anni per essere completata per intero. Secondo Carmen VanderHeiden Brodie, vicepresidente delle operazioni cliniche di Removery, potrebbero essere necessari “forse più di due anni” perché tutto il tatuaggio vada via.

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Quattro giorni fa è iniziata la prima seduta. “Non lo sto facendo rimuovere solo per motivi estetici”, ha detto la 37enne. “Questo lavoro in realtà sta rimuovendo una parte di me che non rappresento più".

@thedadbot

It takes a Team! Go @💚Storm💚 ! Thank you @Removery Laser Tattoo Removal !! #bekind #mentalhealthawareness #tattoo #salvaginghumanity #fyp

♬ Emotional – Bang Nono

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