Costa Rica legalizza inavvertitamente i matrimoni gay
Il Parlamento del Costa Rica ha legalizzato i matrimoni tra coppie omosessuali per errore. In pratica i deputati presenti in aula hanno votato e approvato un provvedimento che doveva modificare una legge volta a stabilire i diritti e i doveri dei giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Si andava a modificare, insomma, un articolo del Codice di Famiglia e i politici non si sono accorti di aver formulato il nuovo articolo senza far riferimento alla esclusività di uomo e donna. In questo modo la modifica approvata ha annullato il riconoscimento delle coppie di fatto alle sole unioni formate da persone di sesso diverso. Quando, qualche ora dopo il sì al provvedimento, i conservatori del Costa Rica si sono accorti di quanto accaduto hanno gridato allo scandalo accusando anche gli avversari politici di aver ingannato il Parlamento.
Attivisti gay soddisfatti per l’"errore" del Parlamento del Costa Rica – Per i conservatori questa legge va contro i valori della famiglia. E così è stato chiesto alla presidente Laura Chichilla di porre il veto. Ma in realtà lei stessa, sebbene di idee conservatrici sul matrimonio gay, si è rifiutata e ha firmato la legge che ora attende solo di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. E gli attivisti a favore dei matrimoni gay hanno salutato l’approvazione di questo provvedimento come una vittoria della loro battaglia.