Cosa prevede la legge marziale che l’Ucraina ha approvato per la guerra contro la Russia
Il governo ucraino ha introdotto la legge marziale dopo l'invasione su vasta scala portata avanti a partire dalla scorsa notte dalla Russia. "Questa mattina, il presidente Putin ha annunciato un'operazione militare speciale nel Donbass – ha detto il presidente ucraino Zelensky – la Russia ha effettuato attacchi alle nostre infrastrutture militari, alle nostre guardie di frontiera. Sono state udite esplosioni in molte città dell'Ucraina. Stiamo introducendo la legge marziale in tutto lo Stato". In un primo momento il segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza e difesa ucraino, (Nsdc) Oleksiy Danilov aveva temporeggiato, sperando che non fosse necessario introdurre norme speciali. "Se necessario, la legge marziale verrà introdotta all'istante. Ora non esiste una decisione in tale senso, ma siamo pronti per qualsiasi cosa". Ispirata alla figura del Dio Marte, la legge marziale è stata già introdotta in Ucraina nel 2018 per 30 giorni in risposta al sequestro da parte della Russia di tre navi della marina militare ucraina nello stretto di Kerč’, tra il Mar d’Azov e il Mar Nero.
Cos'è e cosa prevede la legge marziale
Ma cos'è la legge marziale? Si tratta di un sistema di governo straordinario, ovvero di quell’insieme di norme che vengono introdotte in un Paese in caso di guerra o per altre esigenze eccezionali di ordine pubblico (ad esempio disastri, attentati o calamità naturali). È in sostanza una sorta di ordinamento giuridico separato, che cambia comunque da nazione a nazione, che sostituisce quello normalmente in vigore. Tra le conseguenze più importanti c’è la sospensione di alcune leggi ordinarie in vigore in uno Stato e il controllo della normale amministrazione della giustizia che passa ai tribunali militari. La legge marziale, dunque, comprimerebbe ulteriormente le libertà dei cittadini: tra le altre cose verrebbe introdotto il divieto di riunioni politiche e uno stringente coprifuoco.