Cos’è il premio europeo Carlo Magno della gioventù, il riconoscimento per progetti dei giovani in Ue
Con il 2022 riparte il premio Carlo Magno della gioventù, che viene assegnato a progetti realizzati da giovani cittadini europei. L'obiettivo del riconoscimento, gestito dal Parlamento europeo e dalla Fondazione del premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, è quello di mettere in luce il lavoro quotidiano svolto dai giovani di tutta Europa per rafforzare la democrazia europea e sostenere la loro partecipazione attiva alla costruzione del futuro dell'Unione. Il punto più importante è che i progetti "favoriscano un sentimento comune di identità e integrazione europea, incoraggino altri giovani europei a partecipare attivamente alla nostra democrazia e infine forniscano esempi concreti di convivenza tra i cittadini europei in uno spirito di comunità". Dal 2008, quando è stato istituito, sono stati presentati oltre 4.250 progetti, e i vincitori li hanno potuti presentare all'Europarlamento (oltre a ricevere un premio in denaro).
Come funziona il premio Carlo Magno della gioventù
Per candidarsi al premio Carlo Magno per i giovani è necessario compilare l'apposito form online. Inoltre, per partecipare, bisogna avere un'età compresa tra i 16 e i 30 anni. Le iscrizioni sono aperte dal 10 gennaio e si concluderanno alla mezzanotte del prossimo 14 febbraio. A marzo verranno annunciati i vincitori, mentre la cerimonia di premiazione si terrà a maggio ad Aquisgrana. Sarà scelto un progetto per ognuno dei 27 Paesi dell'Unione europea, con un rappresentante che verrà invitato alla settimana dei vincitori ad Aquisgrana a fine maggio. Tra i 27 progetti saranno scelti tre vincitori: al primo andrà un premio di 7.500 euro, al secondo 5.000 euro e al terzo 2.500 euro. I tre vincitori finali saranno anche invitati a presentare i loro progetti al Parlamento europeo.
I vincitori del 2021 del premio Carlo Magno per i giovani
Lo scorso anno, nell'edizione 2021 del premio Carlo Magno della gioventù, il primo premio è andato al progetto ceco "Fakescape", che punta a stimolare i giovani a sviluppare uno spirito critico e riconoscere le notizie false attraverso l'utilizzo di alcuni giochi. Al secondo posto si è classificato il progetto rumeno "Generation Z", che unisce giovani, accademici e personaggi famosi per promuovere la curiosità, il pensiero critico, la libertà di espressione e incoraggia il dialogo tra le generazioni. Al terzo posto, invece, è arrivato il progetto spagnolo "Euroinclusión", che mette insieme giovani con disabilità provenienti da tutti i paesi dell'Unione europea, per permettere loro di integrarsi pienamente.