Cosa succede se Kamala Harris vince le elezioni USA 2024
I seggi si sono chiusi da poco e ci vorrà ancora del tempo prima di scoprire chi ha vinto le elezioni USA 2024: chi tra Kamala Harris o Donald Trump sarà il nuovo inquilino della Casa Bianca? Mentre continua lo spoglio, ecco cosa succederebbe se a spuntarla fosse la candidata democratica Kamala Harris, vicepresidente in carica e prima donna a poter ricoprire il prestigioso incarico.
Partiamo dall'economia, tema caro ai cittadini americani. Harris ha detto che la sua priorità in caso di elezione sarebbe stata quella di cercare di ridurre i costi di cibo e alloggio per le famiglie della working class, in particolare promettendo di vietare speculazioni sui prezzi dei generi alimentari, di aiutare chi acquista la prima casa e di aumentare il salario minimo. Ha aggiunto di voler aumentare le tasse sulle grandi aziende e sugli americani che guadagnano oltre 400mila dollari all'anno.
Tra i temi centrali della campagna elettorale di Harris c'è stato sicuramente l'aborto, e in più in generale i diritti delle donne, a cui si è rivolta direttamente e in più occasioni. Ha promesso che in caso di vittoria continuerà a sostenere una legge che sancisca i diritti riproduttivi in tutto il Paese. Per quanto riguarda l'altro tema di acceso scontro con il rivale repubblicano, Donald Trump, e cioè l'immigrazione, la 60enne ha riconosciuto il problema dell’immigrazione irregolare dal confine sud col Messico che ha raggiunto il numero più alto di ingressi nel 2023. In passato proprio Harris fu anche incaricata di gestirne le cause, contribuendo – come racconta l'emittente BBC – a raccogliere fondi per intervenire direttamente nei paesi del Centro America.
In politica estera, Harris ha ribadito di sostenere l'Ucraina "finché sarà necessario", ponendosi così sulla scia del predecessore Joe Biden. Ha promesso, se eletta, di garantire che siano gli Stati Uniti e non la Cina a vincere "la competizione del 21esimo secolo". È da tempo una sostenitrice della soluzione a due stati tra israeliani e palestinesi e ha chiesto la fine della guerra a Gaza.
Per quanto riguarda la tematica climatica, Harris, in qualità di vicepresidente, ha contribuito ad approvare l'Inflation Reduction Act, che ha incanalato centinaia di miliardi di dollari verso l'energia rinnovabile e programmi di credito d'imposta e rimborso per i veicoli elettrici. Ma ha abbandonato la sua opposizione al fracking, una tecnica per recuperare gas e petrolio osteggiata dagli ambientalisti.