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Cosa sta succedendo tra i sottomarini russi e americani a Cuba

L’arrivo del sottomarino a propulsione nucleare Kazan di Mosca all’Avana non è passato inosservato agli Usa che hanno deciso di rispondere, schierando nella stessa Isola un sottomarino d’attacco rapido, lo USS Helena, che è arrivato nei giorni scorsi alla base navale di Guantánamo.
A cura di Antonio Palma
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A sessanta anni dalla crisi missilistica di Cuba, il Paese caraibico si ritrova nuovamente al centro del confronto militare tra Usa e Russia. Dopo l’arrivo di navi da guerra e un sottomarino a propulsione nucleare di Mosca all’Avana per esercitazioni in zona, gli Usa hanno deciso di rispondere, schierando nella stessa Isola un sottomarino d'attacco rapido, lo USS Helena, che è arrivato nei giorni scorsi alla base navale di Guantánamo, nel sud di Cuba.

Un confronto a distanza, visto che le due forze navali sono in punti opposti di Cuba, ma che evidentemente ha trasmesso un brivido da guerra fredda nei Caraibi. Con la sua mossa, la Russia ha voluto dimostrare la sua capacità di operare ovunque e persino a pochi chilometri dalle coste degli Usa, nonostante le sanzioni internazionali per la guerra in Ucraina. La flottiglia, che comprende il sottomarino missilistico da crociera Kazan di classe Yasen a propulsione nucleare, la fregata Admiral Gorshkov, la nave cisterna Akademik Pashin e il rimorchiatore di salvataggio Nikolai Chiker, sono entrati mercoledì scorso nel porto dell’Avana come parte di una visita ufficiale che durerà fino al 17 giugno.

Il sottomarino russo Kazan a Cuba
Il sottomarino russo Kazan a Cuba

Un gesto che gli Usa non potevano lasciar passare inosservato. Nelle scorse ore, dunque, il Comando meridionale degli Stati Uniti ha affermato in una dichiarazione pubblica che il sottomarino d'attacco classe Los Angeles, lo USS Helena a propulsione nucleare, è giunto a Guantanamo Bay, Cuba. L’avviso assicura che il suo arrivo fa “parte di una visita di routine mentre transita nell'area geografica di responsabilità del Comando meridionale degli Stati Uniti durante lo svolgimento della sua missione di sicurezza marittima globale e di difesa nazionale" ma è impossibile non notare la coincidenza visto che i movimenti dei sottomarini sono altamente classificati e raramente vengono resi pubblici.

Il sottomarino Usa
Il sottomarino Usa

Il Pentagono però dal suo canto minimizza e assicura che l’arrivo della flottiglia russa in zona non è cosa nuova. "Stiamo monitorando i piani dei russi ma non è una sorpresa. Li abbiamo visti fare questo tipo di scali in porto anche prima, sono visite navali di routine che abbiamo visto sotto diverse amministrazioni" ha spiegato infatti a portavoce Sabrina Singh. Lo stesso Pentagono ha ribadito che la presenza della flottiglia russa vinee attentamente monitorata con mezzi navali e aerei non rappresenta una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti.

L’arrivo del sottomarino Usa non è piaciuto però al governo cubano che non ha mancato di rimarcare la propria contrarietà alla presenza di simili forze navali sull’Isola al contrario di quelle russe. Del resto il governo cubano aveva già protestato per un altro sottomarino d'attacco rapido che si era fermato a Guantánamo l’estate scorsa e ha affermato che l'attuale visita del sottomarino russo a Cuba è stata in parte anche una risposta a quella visita.

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