video suggerito
video suggerito

Cosa sta succedendo in Libia e perché il Paese con “due premier” rischia una nuova guerra civile

Centinaia di veicoli militari provenienti dall’ovest della Libia si sono diretti verso la capitale Tripoli. Si tratta di milizie affiliate al premier Abdulhamid Dabaiba, da mesi contrapposto al primo ministro incaricato dal parlamento di Tobruk, Fathi Bashagha.
A cura di Davide Falcioni
66 CONDIVISIONI
Immagine

Alcune centinaia di veicoli militari provenienti dall'ovest della Libia – in particolare dalle città di Misurata, Zintan, al Zawiya – si sono diretti verso la capitale Tripoli. Lo rende noto il quotidiano panarabo di proprietà saudita "Al Arabiya", specificando che si tratta di milizie affiliate al premier Abdulhamid Dabaiba, il quale non sembra affatto intenzionato a cedere il potere al primo ministro incaricato dal parlamento di Tobruk, Fathi Bashagha. Diverse fonti stampa riferiscono della preoccupazione generale che si verifichino scontri armati tra le milizie dei due governi. Nei giorni scorsi, Bashagha aveva ricevuto nella sua residenza di Tunisi diversi leader militari di Misurata.

La Libia continua dunque ad essere una vera e propria polveriera nel Nord Africa: per questo alcuni leader militari di Misurata e di altre città libiche, in un comunicato congiunto, hanno chiesto che il conflitto inerente alla transizione del potere in Libia, tra Abdulhamid Dabaiba e Fathi Bashagha, deve rimanere politico e non sfociare in nuovi scontri armati. Nella nota i firmatari hanno spiegato che, da parte loro, faranno il possibile per aprire canali di comunicazione tra le milizie affiliate a uno o all’altro governo. Inoltre, nel comunicato, si legge che tali unità militari considereranno “le Nazioni Unite come responsabili di qualsiasi collisione tra gruppi armati, nel caso si verifichino”. Va notato tuttavia che il comunicato non è stato sottoscritto né rilanciato dalla totalità dei leader militari, circostanza che fa temere un ulteriore aumento delle tensioni.

Immagine

Libia, lotta per il potere tra "due premier"

Ma cosa sta accadendo in Libia? E perché vi è un confronto aperto, che rischia di passare alle armi, tra Abdulhamid Dabaiba e Fathi Bashagha? Il 10 febbraio il Parlamento, situato nella città orientale di Tobruk e sotto la supervisione del maresciallo Khalifa Hafter, ha nominato premier l'ex Ministro dell'Interno Bashaga in sostituzione di Dbeibah, il cui mandato viene considerato dallo scorso dicembre. Tuttavia, Dbeidah si oppone alla rinuncia al potere, e da allora i due hanno entrambi continuato a presentarsi come "primi ministri", senza che la comunità internazionale prendesse una posizione chiara e definitiva.

66 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views