Cosa sappiamo sull’incidente tra un aereo e un elicottero a Washington: quali sono i punti da chiarire
Sulla dinamica e sulle cause dello schianto tra un elicottero militare e un aereo passeggeri verificatosi a Washington sono ancora tanti i punti da chiarire.
A bordo del volo si trovavano 64 persone, di cui 60 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio, mentre sull’elicottero viaggiavano 3 soldati, come confermato anche dall’esercito americano.
Cosa sappiamo sull'incidente aereo di Washington
Ventotto corpi sono stati recuperati dal fiume Potomac, dove si è inabissato l'aereo dopo lo schianto. "Purtroppo, non ci sono sopravvissuti", ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante una conferenza stampa sull'incidente. Le operazioni di recupero delle salme stanno andando avanti.
"È stata una notte buia e straziante per la capitale e la storia del nostro Paese, una tragedia di proporzioni terribili, siamo un Paese in lutto", ha aggiunto. Il velivolo, un CRJ700 della compagnia regionale Psa, stava effettuando il volo AA5342 da Wichita, in Kansas, all'aeroporto ‘Ronald Reagan' di Washington per conto della compagnia American Airlines.
L'incidente si è verificato mentre l'aereo era in fase di atterraggio. L'elicottero, con a bordo tre soldati, stava svolgendo un volo di addestramento. Le speranze di trovare sopravvissuti si affievoliscono con il passare delle ore a causa delle rigide temperature.
Il video dello schianto ripreso da una telecamera
Una telecamera ha ripreso da lontano l'incidente: nel video si vede l’aereo colpito dall’elicottero e l'esplosione causata dallo schianto. L'incidente è avvenuto intorno alle 21 (ora locale, ndr), a soli cinque chilometri dalla Casa Bianca e dal Campidoglio.
Sull'incidente sta indagando la National Transportation Safety Board (NTSB), l'agenzia investigativa indipendente del governo Usa responsabile delle indagini sugli incidenti dei trasporti civili.
La mancata risposta dell'elicottero all'allerta della torre di controllo
Per tentare di chiarire alcuni punti sull'incidente il quotidiano Metro ha intervistato un esperto di aviazione, Bernard Lavelle, consulente aeronautico della BL Aviation Consulting. Tra gli elementi da approfondire c'è sicuramente quello delle comunicazioni tra i velivoli e la torre di controllo.
L'indagine sull'incidente aereo a Washington dovrebbe concentrarsi su questo aspetto, ha detto a Fox News il senatore Mike Rounds, membro della commissione intelligence, nonostante il ministro dei Trasporti Sean Duffy abbia assicurato che "i contatti tra la torre di controllo e i due velivoli sono stati normali".
Le registrazioni delle comunicazioni partite dalla torre di gestione del traffico aereo hanno rivelato gli ultimi istanti prima dello schianto. I controllori di volo hanno tentato di entrare in contatto con l'elicottero ma non è chiaro per qualche motivo l'equipaggio del mezzo non abbia risposto agli avvisi.
Nelle registrazioni della torre di controllo si sentono i controllori del traffico chiedere agli uomini dell'equipaggio dell'elicottero se avessero visto l'aereo. Uno dei controllori avrebbe quindi ordinato al mezzo di "passare dietro" l'altro velivolo. Ma nel giro di pochi secondi i due aerei si sono scontrati.
Non vi è al momento alcuna indicazione sul fatto che la torre di controllo del traffico aereo non sia intervenuta in tempo. Nella registrazione diffusa sul sito LiveATC si possono udire i controllori di volo che tentano di entrare in contatto con l'elicottero per quasi un minuto e mezzo.
Quando si saprà la causa dell'incidente
A rivelare cosa potrebbe essere accaduto negli ultimi secondi prima dello schianto nelle cabine di pilotaggio saranno le "scatole nere" dei due velicoli che non sarebbero ancora state recuperate, come ha riferito al Congresso la Federal Aviation Administration citata dalla Cnn.
Anche l'elicottero militare ha al suo interno un registratore simile a quello degli aerei. Le scatole saranno esaminate dagli investigatori e dovrebbero contenere le informazioni relative alle comunicazioni e alle azioni intraprese dai piloti. Un'indagine completa richiederà probabilmente circa 12 mesi, mentre i risultati preliminari potrebbero essere resi noti già nei prossimi tre mesi.
Di chi potrebbe essere la responsabilità dello schianto
"Al momento non sappiamo perché l'aereo militare si sia trovato sulla traiettoria dell'aereo", ha affermato giovedì mattina il CEO di American Airlines, Robert Isom. Secondo il segretario ai Trasporti Usa, Sean Duff, sia il jet che l'elicottero stavano seguendo un "itinerario di volo standard" al momento dello scontro.
"La colpa è di uno dei due velivoli, che si tratti dell'aereo o dell'elicottero, altrimenti non ci sarebbe stato l'incidente", ha detto Lavelle. Le informazioni provenienti dalle fonti non hanno suggerito "nient'altro che uno sfortunato incidente, e non altre cause", ha aggiunto, nonostante le teorie del complotto emerse dopo lo schianto, data la vicinanza della Casa Bianca.
"I dati e il registratore audio forniranno ulteriori informazioni", ha aggiunto. Parlando in generale del settore dell'aviazione statunitense l'esperto intervistato dal quotidiano britannico ha affermato che la sua "grande preoccupazione" è la carenza di personale addetto al controllo del traffico aereo e di piloti. Entrambe le professioni richiedono molto tempo per essere reclutate e formate.