Cosa sappiamo sull’incidente aereo in Kazakistan: dallo scontro con gli uccelli all’ipotesi dirottamento

Restano ancora incerte le cause del disastro aereo in Kazakistan. L’Embraer 190 dell’Azerbaijan Airlines è partito da Baku per raggiungere Grozny, ma è finito sull’altra sponda del Mar Caspio. A bordo c’erano 69 persone, molte sono sopravvissute.
A cura di Biagio Chiariello
479 CONDIVISIONI
Immagine

Resta ancora incerto il bilancio definitivo dei sopravvissuti – e, di conseguenza, delle vittime – del disastro aereo verificatosi oggi 25 dicembre, giorno di Natale, a pochi chilometri da Aktau, in Kazakistan. Stando agli ultimi aggiornamenti, la procura generale locale riferisce di 32 persone salve, mentre il ministero per le emergenze segnala 29 decessi. Il velilovo precipitato è un Embraer 190 dell’Azerbaijan Airlines: era partito da Baku ed era diretto a Grozny, in Cecenia, con 69 persone a bordo (5 sono membri dell'equipaggio).

Le autorità ora stanno indagando per capire le cause dell’incidente. Questa mattina, poco dopo lo schianto, le prime ipotesi suggerivano che il disastro aereo potesse essere stato causato da un ‘birdstrike’, ossia una collisione in volo con uno stormo di uccelli, come riportato dall’Agenzia federale per il trasporto aereo.

In seguito a una ‘situazione di emergenza a bordo’, il comandante avrebbe scelto di deviare verso un aeroporto alternativo, quello di Aktau. Tuttavia, verso le 09:30 (ora di Mosca), durante l’atterraggio nei pressi della costa orientale del Mar Caspio, si sarebbe verificato l’incidente, come comunicato dall’ente russo per l’aviazione su Telegram.

Nelle ultime ore sono emersi nuovi filmati nei quali si evince la presenza di fori sulla coda e sullo stabilizzatore dell’aereo, portando gli esperti a ipotizzare ulteriori cause dello schianto. Tra queste, la possibile esplosione di una bombola di ossigeno o persino un dirottamento. Secondo gli analisti, i buchi osservati presentano caratteristiche tipiche di danni provocati da bombardamenti o dalla deflagrazione di un dispositivo con elementi distruttivi. Le indagini per chiarire quanto accaduto a bordo dell’aereo azero sono ancora in corso.

I dati raccolti da FlightRadar24.com evidenziano che l’aereo ha seguito un percorso apparentemente ‘rettilineo' mentre si avvicinava all’aeroporto di Aktau, con notevoli variazioni di altitudine pochi minuti prima dell'atterraggio, fino ad attraversare il mar Caspio prima di volare in tondo sulla zona dove poi si è schiantato.

In un altro aggiornamento online, lo stesso sito web specializzato ha segnalato che il velivolo ha subito un ‘grave disturbo del GPS', causando la trasmissione di dati ADS-B errati. Tali dati, utilizzati dai siti di monitoraggio per tracciare i voli in tempo reale, risultavano quindi imprecisi.

La polizia kazaka ha comunque aperto un procedimento penale sulla sciagura aerea Lo ha riferito il dipartimento di polizia dei trasporti locale. "I funzionari del dipartimento di polizia dei trasporti hanno avviato un'indagine preliminare sull'accusa di violazione delle norme di sicurezza delle operazioni di trasporto che ha comportato la morte di due o più persone per negligenza", ha affermato il dipartimento. Al contempo, secondo quanto dichiarato dal governo, il Kazakistan collaborerà con l'Azerbaigian nelle indagini.

479 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views