Cosa sappiamo dell’arma nucleare antisatellite che la Russia sta progettando e che preoccupa gli USA
Gli Stati Uniti hanno informato il Congresso e i loro alleati europei dei progressi fatti dalla Russia sulla realizzazione di una nuova arma nucleare spaziale progettata per minacciare la vasta rete satellitare americana. Secondo gli esperti un'arma del genere sarebbe in grado di distruggere le comunicazioni civili, la sorveglianza dello spazio e le operazioni militari di comando e controllo da parte degli Stati Uniti e dei suoi partner.
Al momento, gli Stati Uniti non hanno la capacità di contrastare uno strumento del genere e di difendere i propri satelliti. Sebbene l’intelligence abbia espresso preoccupazione, diversi membri senior del Congresso hanno sottolineato che tale sistema d'arma non costituisce una minaccia imminente per gli Stati Uniti e i suoi interessi. Secondo tre funzionari americani, infatti, il sistema è infatti ancora in fase di sviluppo e non è ancora in orbita, e non è chiaro neppure quali siano i progressi tecnologici fatti dai russi. Un altro funzionario statunitense ha spiegato alla CNN che l’arma in via di sviluppo non verrebbe utilizzata per attaccare direttamente gli esseri umani.
Le informazioni relative a una nuova arma spaziale russa arrivano a pochi giorni di distanza dalle controverse dichiarazioni di Donald Trump, che sabato scorso ha affermato che Mosca dovrebbe attaccare tutti i Paesi della NATO che non spendono abbastanza per la propria difesa.
Non solo: secondo Hans Kristensen, direttore del progetto di informazione nucleare presso la Federation of American Scientists, "di recente la Russia ha condotto diversi esperimenti con satelliti di manovra che potrebbero essere progettati per sabotare altri satelliti". Il funzionario ha sottolineato che qualsiasi dispiegamento di armi nucleari nello spazio violerebbe il Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967, di cui Mosca è firmataria. "La questione non riguarda tanto un aumento della minaccia delle armi nucleari di per sé, ma il fatto che aumenterebbe la minaccia contro le risorse di comando e controllo nucleare basate nello spazio di altri paesi. Sarebbe altamente destabilizzante".
Kristensen ha comunque suggerito che la minaccia russa di lanciare armi nucleari nello spazio potrebbe essere l’ultima di una lunga serie di mosse di Vladimir Putin progettate per aumentare la pressione sugli Stati Uniti e sui suoi alleati affinché interrompano il loro sostegno militare per l'Ucraina.
Daryl Kimball, capo della Arms Control Association, ha spiegato inoltre che un’arma nucleare anti-satellite avrebbe ben poco senso pratico. "Non è necessaria un'arma nucleare per far esplodere un satellite in orbita. Tutti gli oggetti nello spazio sono così delicati che puoi fare qualcosa con molto meno di una detonazione nucleare".
Lo stesso presidente della Camera statunitense, Mike Johnson, ha rassicurato l'opinione pubblica che non c’è nessun bisogno di farsi prendere dal panico e che non c'è nessuna minaccia imminente per la sicurezza dei cittadini americani. "Ci stiamo lavorando e non c’è bisogno di allarmarsi".