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Texas, 18enne spara in una scuola elementare a Uvalde

Sparatoria in Texas, cosa sappiamo del killer Salvador Ramos: il bullismo, i problemi mentali e le armi comprate a 18 anni

Salvador Rolando Ramos, il 18enne che ieri ha commesso la strage alla Robb Elementary School di Uvalde, in Texas, è stato da bambino vittima di atti di bullismo per un problema di linguaggio. Ha comprato le armi subito dopo il 18esimo compleanno.
A cura di Davide Falcioni
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Salvador Rolando Ramos, il 18enne che ieri ha commesso la strage alla Robb Elementary School di Uvalde, Texas, uccidendo 19 studenti e 2 adulti, è stato da bambino vittima di atti di bullismo per un problema di linguaggio. A rivelarlo il Washington Post citando amici e parenti del ragazzo, che avrebbe acquistato il fucile AR-15 e la pistola impiegati nella carneficina pochi giorni dopo il suo 18esimo compleanno. Il giovane, con una travagliata vita familiare fatta di violenze e continue umiliazioni, ha imbracciato le armi, sparato a sua nonna fino a ferirla gravemente, poi si è diretto alla scuola elementare di Uvalde ed ha aperto il fuoco. A fermarlo, uccidendolo, è stata la polizia.

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Quello di Salvador Rolando Ramos appare sempre più come un profilo psicologico estremamente complicato. Santos Valdez Jr., 18 anni, ha raccontato un aneddoto relativo al giovane attentatore: i due erano soliti giocare per ore a Fortnite e Call of Duty, ma un giorno Valdez incontrò Ramos in un campo da basket: aveva profondi tagli su tutta la faccia e in un primo momento disse che a procurarglieli era stato un gatto. "Poi mi ha detto la verità, che si era sfregiato la faccia con i coltelli per puro divertimento". Per anni, inoltre, Ramos è stato vittima di bullismo. I suoi compagni di classe erano soliti offenderlo per la sua balbuzie. "Veniva preso di mira dai suoi coetanei in classe, sui social network e per strada, ma era un ragazzo timido e simpatico. Aveva solo bisogno di uscire dal suo guscio", ha raccontato l'amico Stephen Garcia, aggiungendo che Ramos venne pesantemente offeso anche per aver indossato un eyeliner nero.

I comportamenti di Ramos hanno cominciato a diventare sospetti dopo alcuni mesi: per lunghi periodi non si fece più vedere a scuola, iniziò a indossare anfibi militari e ad andare in giro – soprattutto di notte – con una pistola giocattolo che utilizzava contro i passanti e le auto. Poi cominciò a pubblicare sui social le foto di fucili automatici ed appena quattro giorni fa le immagini di altre due armi, con la didascalia: "Ecco le mie pistole". Le aveva acquistate poco prima, in occasione del suo diciottesimo compleanno.

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