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Guerra in Ucraina

Cosa può succedere in Ucraina, le prossime mosse di Putin dopo l’invasione nel Donbass

Gli Usa accusano Putin di aver pronto un piano d’azione per invadere l’Ucraina. Intanto nuove immagini satellitari mostrano truppe russe al confine, mentre si teme per la città di Charkiv, storico obiettivo nell’Ucraina dell’Est del governo russo.
A cura di Chiara Ammendola
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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ne è certo: la Russia invaderà l'Ucraina e lo farà con un piano d'azione ben preciso che parte proprio dal Donbass e dalle repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, dove sono già giunti diversi convogli militari per quella che il governo russo ha definito un'operazione di "peace-keeping". Ma secondo il presidente statunitense le due regioni, la cui dipendenza è appena stata riconosciuta dalla Russia, sono solo il primo step di Putin che, come si evincerebbe dal suo discorso tenuto lo scorso lunedì, ha come obiettivo l'intera Ucraina. "La Russia potrebbe decidere di lanciare attacchi contro varie città ucraine, compresa la capitale Kiev", e "noi continueremo a fornire armi difensive all'Ucraina", ha spiegato Biden che ha poi ipotizzato la Bielorussia come terreno da cui le truppe russe potrebbero entrare nel Paese di Zelensky.

Le nuove immagini satellitari riprendono truppe russe nel sud della Bielorussia
Le nuove immagini satellitari riprendono truppe russe nel sud della Bielorussia

I possibili attacchi da Odessa e dal sud della Bielorussia

Nei giorni scorsi i servizi di intelligence russa hanno evidenziato anche la presenza di "manovre russe nel mar Nero" e "al confine con l'Ucraina sono state portate anche sacche di sangue, che certo non servono per esercitazioni". Intanto nelle scorse ore sono state diffuse dalla società privata americana Maxar Technologies, che da settimane rileva gli spostamenti di forze russe al confine, nuove immagini satellitari che mostrano il dispiegamento di ulteriori truppe di Mosca proprio nel sud della Bielorussia, a circa 40 km dalla frontiera con l'Ucraina: un potenziamento delle forze militari con oltre 100 veicoli e decine di tende per soldati che si aggiungo a quelle già presenti per le esercitazioni effettuate sabato scorso e guidate da Putin e Lukashenko. Non si tratta dell'unica area interessata dalle truppe russe: secondo la stessa Maxar, trasportatori di attrezzature pesanti sarebbero stati individuati a Klintsy, nella Russia occidentale. Un disboscamento e un nuovo schieramento sono stati osservati infine a Pochep, nella Russia occidentale, secondo le immagini pubblicate dalla Bbc.

Crisi Ucraina, posti di blocco militari nella strada a Charkiv
Crisi Ucraina, posti di blocco militari nella strada a Charkiv

Le ambizioni russe sulla città di Charkiv, in Ucraina orientale

A preoccupare maggiormente però è Charkiv da sempre nei piani del Cremlino: città in gran parte di lingua russa con quasi 1,5 milioni di abitanti, si trova a meno di 20 km dal confine con la Russia e al di là del confine russo dove sono posizionate le truppe di Mosca con un ospedale da campo. Durante gli scontri del 2014, Putin aveva scelto proprio Charkiv come capitale di uno stato dell'Ucraina orientale che poi non si è mai formato. Oleh Synehubov, governatore dell'omonima regione, ha denunciato la presenza di "un chiaro piano d'azione" da parte del Cremlino che, con il riconoscimento delle repubbliche separatiste nell'Ucraina orientale, ha minacciato una grande guerra contro il resto del Paese. Il timore è che l'avanza russa possa iniziare proprio dall'antica capitale mai realizzata.

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