Cosa ha detto Putin sui futuri sviluppi della guerra in Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con le truppe russe per aver "liberato" la regione ucraina orientale di Luhansk, nel Donbass. In un incontro televisivo con il ministro della Difesa Sergei Shoigu, il capo del Cremlino ha affermato che i soldati coinvolti nell'operazione ora dovranno riposare, ma altre unità militari dovranno continuare a combattere.
Putin ha anche assegnato il titolo di "Eroe della Russia" a due generali Alexander Pavlovich Lapin e Sergey Vladimirovich Surovikinin – che hanno coordinato le operazioni belliche negli ultimi mesi: "Mi hanno riferito dei progressi nell'adempimento dei compiti loro assegnati e mi hanno comunicato le loro proposte per lo sviluppo di operazioni offensive".
Il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha aggiornato in diretta televisiva Putin sull'evoluzione del conflitto: "A partire dal 19 giugno, le formazioni e le unità militari russe, in collaborazione con le unità del secondo corpo della milizia popolare dell'autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk (LPR) e con il sostegno del gruppo di truppe del sud, ha portato a termine con successo un'operazione offensiva per liberare il territorio della Repubblica popolare di Luhansk", ha detto Shoigu, aggiungendo che le città di Gorsky, Lysychansk e Severodonetsk sono state circondate in due settimane e qui l'esercito ucraino potrebbe aver perso 5.469 soldati.
Dal canto suo, il capo del Cremlino si è congratulato affermando che i militari impegnati nei combattimenti saranno ricompensati per il loro "coraggio" e che ora dovrebbero "riposare". Nessuna possibilità, però, che si dichiari un cessate il fuoco: "Altre unità militari, compresi i gruppi dell'Est e dell'Ovest, devono svolgere i loro compiti, secondo il piano precedentemente indicato", ha detto Putin. "Spero che tutto vada per il meglio, come è stato finora".