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Cosa ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel suo discorso sullo stato dell’Unione

Nel discorso sullo stato dell’Unione del presidente Usa Joe Biden sono chiaramente emerse due linee. Da un lato, il sostegno a Kiev e l’ammonimento a Israele, tenuta a “proteggere i civili innocenti a Gaza”. Sul fronte della politica interna, seppur sempre in maniera velata, non sono mancati gli attacchi al rivale Donald Trump: “Alcune persone vedono una storia americana di risentimento, vendetta e punizione. Quello non sono io”.
A cura di Eleonora Panseri
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Foto Twitter
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"La libertà e la democrazia sono sotto attacco sia in patria che all'estero nello stesso momento". Joe Biden ha iniziato così il suo discorso sullo stato dell'Unione. L'intervento del presidente Usa, durato circa un'ora, è stato accolto dai dem con lunghi applausi e cori che hanno invocato "altri quattro anni", mentre i repubblicani sono rimasti seduti e hanno contestato le sue parole più volte, a dispetto dell'invito al decoro dello speaker della Camera Mike Johnson.

In un clima così diviso, Biden ha usato toni politicamente forti e carichi di ottimismo, e ha mostrato lucidità e vigore, scherzando in alcuni momenti anche sui suoi 81 anni. Una questione, quella dell'età avanzata, che è stato spesso sollevata come un problema per la sua rielezione: "Alla mia età certe cose diventano più chiare che mai. So che non sembra, ma sono qui da molto tempo", ha ironizzato il presidente.

Durante il discorso sono emerse due le linee, una sui conflitti internazionali in corso e l'altra di politica interna, pur non nominando mai direttamente quello che sembra essere, ancora una volta, l'unico rivale, Donald Trump.

La politica estera: la posizione di Biden sui conflitti in Ucraina e in Medio Oriente

Biden ha parlato della guerra in Ucraina esortando i repubblicani ad approvare gli aiuti a Kiev e accusando il tycoon di "sottomettersi" allo ‘zar'. "Il mio messaggio a Putin è chiaro: gli Stati Uniti non si tireranno indietro, io non mi tirerò indietro", ha scandito. Quindi, ha definito "scandaloso" l'invito di Trump a Putin a "fare quello che vuole" con i Paesi Nato che non pagano la giusta quota, ribadendo che con lui, invece, l'Alleanza è più forte, come dimostra la fresca adesione della Svezia, il cui premier era tra gli ospiti in aula della Casa Bianca.

Sul fronte mediorientale, il commander in chief, che arrivando al Capitol ha evitato in auto alcune proteste filo palestinesi, ha annunciato ufficialmente di aver ordinato all'esercito degli Stati Uniti "una missione di emergenza" per creare una banchina temporanea sulla costa di Gaza che possa ricevere grandi navi per gli aiuti umanitari. Ma ha anche avvisato che Israele "deve fare la sua parte", non utilizzando gli aiuti "come moneta di scambio", e che "ha la responsabilità fondamentale di proteggere i civili innocenti a Gaza" in una guerra con costi umani senza precedenti. Il presidente ha anche rilanciato l'appello per un cessate il fuoco immediato di sei settimane e i due stati come unica soluzione per la pace e la sicurezza di tutte le parti.

Diritto all'aborto, lotta al fentanyl e lo scontro con Trump

Ma è sul fronte interno che Biden punta di più per riconquistare il voto degli americani e risalire nei sondaggi, dove è ai minimi storici. Per questo ha vantato un'economia da record "che ora il mondo intero ci invidia", la battaglia per i diritti riproduttivi, civili e dei lavoratori, la riduzione del debito studentesco, la lotta contro il fentanyl e la violenza delle armi, la difesa del welfare, il rinnovo delle infrastrutture e della catena di approvvigionamento.

In particolare ha insistito sul diritto all'aborto dopo l'abolizione della ‘Roe v. Wade', ammonendo che il potere delle donne si farà sentire anche nelle prossime elezioni come nel 2022 e nel 2023. Quindi, riferendosi a Trump, ha assicurato che non "demonizzerà" i migranti dicendo che "avvelenano il sangue del nostro Paese" e ha sollecitato il Congresso ad approvare una legge sul controllo delle frontiere. Infine, ha rilanciato la crociata fiscale perché le aziende e i miliardari paghino la loro "giusta quota", proponendo un aumento delle tasse per loro e sgravi per i poveri.

Le ultime parole dell'intervento sono ancora contro Trump: "La mia vita mi ha insegnato ad abbracciare la libertà e la democrazia. Un futuro basato sui valori fondamentali che hanno definito l'America: onestà, decenza, dignità, uguaglianza. Per rispettare tutti. Per dare a tutti una possibilità giusta. Per non dare all'odio un porto sicuro. Ora alcune persone della mia età vedono una storia diversa: una storia americana di risentimento, vendetta e punizione. Quello non sono io". Trump, nonostante alcuni problemi tecnici iniziali, è riuscito a commentare sul suo social Truth il "discorso arrabbiato, divisivo e pieno di odio" di Biden, accusandolo dell'incendio in Medio Oriente per la sua condiscendenza verso l'Iran e della crisi migratoria al confine col Messico.

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