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Conflitto Israelo-Palestinese

Corte dell’Aia, oggi Israele risponderà alle accuse di genocidio invocando il diritto all’autodifesa

Si terrà questa mattina la seconda udienza della causa intentata dal Sudafrica contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia. Tel Aviv dovrà rispondere delle accuse di genocidio commesse nella Striscia di Gaza.
A cura di Davide Falcioni
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Al Palazzo della Pace all'Aia, nei Paesi Bassi, si terrà questa mattina la seconda udienza della causa intentata dal Sudafrica contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia. Tel Aviv dovrà rispondere delle accuse di genocidio commesse nella Striscia di Gaza in tre mesi di guerra e verosimilmente sosterrà di fronte ai giudici la tesi dell'autodifesa dopo gli attacchi di Hamas dello scorso 7 ottobre. Pretoria, dal canto suo, ieri ha chiesto alla Corte di imporre "misure di emergenza" per fermare immediatamente l'offensiva israeliana nella Striscia.

Israele – hanno sottolineato i media – ha respinto del tutto le accuse definendole "senza fondamento" ed ha denunciato il Sudafrica come "il braccio giudiziario" di Hamas. L'azione militare nella Striscia – hanno sottolineato a Gerusalemme – ha come obiettivo Hamas e non la popolazione civile della Striscia. Peccato che i numeri dicano altro: in poco più di 90 giorni di guerra le vittime sono oltre 23mila e secondo l'ONG Save The Children l'1% della popolazione infantile è stata uccisa dai raid dello stato ebraico.

Israele invocherà il diritto all'autodifesa

L'udienza di oggi avrà una durata di circa tre ore e verrà aperta da Joan Donoghue, presidente della Corte Internazionale di Giustizia. A seguire i rappresentanti di Israele esporranno le loro argomentazioni ed è molto probabile che il primo a prendere la parola sarà l’avvocato britannico Malcolm Shaw, seguito poi da una serie di rappresentanti indicati da Tel Aviv.

È probabile che Israele sosterrà che l’uccisione di oltre 23.000 persone a Gaza è avvenuta per legittima difesa. Il presidente Herzog, parlando martedì al segretario di Stato americano Blinken in visita, ha affermato che Israele “presenterà con orgoglio il nostro caso di ricorrere all’autodifesa secondo il nostro diritto innato ai sensi del diritto umanitario internazionale".

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Save The Children: "A Gaza uccisi più di 10mila bambini"

Secondo l'ultimo rapporto di Save The Children dopo quasi 100 giorni di guerra a Gaza Israele ha ucciso più di 10mila bambini – ovvero l’1% della popolazione infantile totale della Striscia. I bambini sopravvissuti alla guerra “stanno sopportando orrori indicibili, tra cui ferite mortali, ustioni, malattie, cure mediche inadeguate e la perdita dei genitori e di altre persone care”, afferma il dossier.

Delle migliaia di bambini feriti , almeno mille hanno perso una o entrambe le gambe. Dall’inizio della guerra, più di 10 bambini hanno perso almeno una o entrambe le gambe ogni giorno, e molte delle amputazioni sono state eseguite senza anestesia.

Israele: "Turchia responsabile del genocidio degli armeni"

Aspra polemica fra Israele e Turchia dopo che il presidente Recep Tayyp Erdogan si è schierato con le tesi avanzate dal Sudafrica all'Aja. "Il presidente della Turchia, lo Stato responsabile del genocidio degli armeni, che pensava che il mondo avrebbe assistito in silenzio – ha replicato su X il ministro degli esteri israeliano, Israel Katz – si ‘vanta' di aver inoltrato all'Aja documenti che accusano Israele di genocidio"."Ti conosciamo bene – ha proseguito Katz rivolgendosi ad Erdogan.- Non dimentichiamo il genocidio degli armeni nè le stragi contro i curdi. Avete distrutto un popolo. Noi ci difendiamo dai vostri barbari amici".

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