Corsa contro il tempo per recuperare Mark, lo speleologo bloccato in grotta a 1000 metri di profondità

Sono in corso le attività di recupero del 40enne americano rimasto bloccato nella grotta di Morca, in Turchia, a causa di un malore. La squadra italiana del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sta cercando di recuperare la barella a quota -250 metri per poi consegnarla al prossimo team di soccorso. Le condizioni di salute dello speleologo sono stabili.
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Continuano senza sosta le operazioni di soccorso per recuperare Mark DicKey, lo speleologo americano rimasto intrappolato il 2 settembre all'interno di una grotta in Turchia a 1000 metri di profondità a causa di un'emorragia gastrointestinale. Sul posto sono arrivate squadre di recupero provenienti da tutto il mondo, e anche dall'Italia è giunto un team del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che è da poco entrato nella grotta dove si sta cercando di far passare una barella che dovrebbe trasportare l'esperto all'esterno.

DicKey si trova nella grotta di Morca, in provincia di Mersin, sulla costa mediterranea del Paese. Già nella notte tra sabato e domenica, un primo team di soccorritori è riuscito a trasportare il 40enne su una barella a quota -680 metri.

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Nel pomeriggio di ieri, 10 settembre 2023, l'operazione di salvataggio è poi passata nelle mani di un team italiano del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che ha condotto la barella a -500 metri. Il gruppo di italiani è stato scelto perché tra i pochi a essere formati per questo tipo di interventi, famosi per essere lunghi e complicati da gestire, soprattutto dal punto di vista comunicativo.

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Sia nella prima che nella seconda parte delle attività di recupero, sono state effettuate delle soste per proseguire con la somministrazione delle cure mediche, necessarie per consegnare la barella al successivo team di soccorso internazionale. Le operazioni di salvataggio, intanto, stanno procedendo senza sosta nonostante la presenza di ostacoli. Alcuni tratti della grotta di Morca, infatti, sono caratterizzati da punti molto stretti, nei quali sono presenti anche acqua e fango.

Le condizioni dello speleologo, intanto, sono stabili. DicKey è vigile e collaborativo e durante la risalita ha riconosciuto persino alcuni tratti della grotta, capendo che manca sempre meno all'uscita.

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